Per festeggiare il Capodanno come si deve, concedendosi qualche giorno di relax senza spendere una fortuna, potete visitare questo splendido borgo nel Lazio ricco di storia e tradizione. Scopriamolo insieme!
Tra pochi giorni ci lasceremo alle spalle il 2022 ed accoglieremo finalmente l’anno nuovo, con la speranza che sia migliore di quello appena trascorso. Per festeggiare l’arrivo del 2023 tantissime persone hanno deciso di viaggiare e di visitare dei luoghi lontani dalle loro residenze. Non sapete ancora dove andare a Capodanno? Ecco un luogo imperdibile.
Viaggiare durante le festività di fine anno, è un’esperienza da fare assolutamente per vari motivi. Innanzitutto, permette di staccare la spina dalla routine quotidiana. In secondo luogo, offre anche l’opportunità di scoprire nuove culture e di immergersi in ambienti diversi dal proprio, ampliando così i propri orizzonti e arricchendo la propria vita personale.
In questo contesto, potrebbe essere ancora più affascinante viaggiare verso i piccoli borghi sparsi per l’Italia perché, in genere, sono meno noti al turismo di massa e consentono, quindi, di entrare in contatto con la vera anima e la cultura del Paese. Inoltre, si tratta di un vero e proprio atto di turismo responsabile, poiché contribuisce anche allo sviluppo economico di piccole comunità locali.
Non sapete ancora dove andare a Capodanno? Quello che cercate forse è nel Lazio
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Tra le mete più interessanti da visitare a Capodanno, e in cui pernottare nei giorni successivi, troviamo sicuramente Tarquinia, un piccolo borgo di 15.984 abitanti, situato nella provincia di Viterbo nel Lazio.
La storia di Tarquinia è veramente antichissima e vale la pena approfondirla brevemente. Le origini risalgono addirittura all‘epoca etrusca, quando era conosciuta come Tarchuna. La città era un importante snodo commerciale e culturale della regione, ed è stata anche il luogo di nascita di alcune delle più importanti famiglie etrusche, come i Tarquinii.
Nel corso dei secoli, Tarquinia fu dominata da diverse popolazioni, tra cui i Romani, e durante il Medioevo fu ridotta a poco più di un castello fortificato. Dopo aver subito gli attacchi prima dai germanici, e poi dai musulmani, Tarquinia si riprese molto lentamente sotto il dominio dello Stato Pontificio.
Oggi, invece, possiamo dire che Tarquinia è una città a forte trazione turistica che offre numerose attrazioni per i visitatori, come:
- il Duomo;
- la Chiesa di Santa Maria in Castello;
- il Museo archeologico nazionale di Tarquinia;
- l’ara della Regina (un antichissimo tempio etrusco) e tanto altro ancora.
Lo spettacolo del presepe vivente e tante prelibatezze da assaggiare
Quindi, se non sapete ancora dove andare a Capodanno, Tarquinia potrebbe essere il luogo perfetto, e non solo per l’offerta storica e culturale. Infatti, nei giorni successivi, in particolare il 2 ed il 6 gennaio, si terrà il classico presepe vivente. Uno spettacolo memorabile che rievoca, con i suoi figuranti, la natività di Gesù.
Oltre al presepe vivente, ci sarà anche l’occasione di assaporare le prelibatezze culinarie del territorio e si potranno assaggiare focacce, formaggi, bruschette, caldarroste e tanto altro. Per chi fosse interessato, invitiamo a seguire tutti gli aggiornamenti presso le pagine Facebook e Instagram del “Presepe vivente Tarquinia”.