Non puoi pagare il mutuo? Scopri i vantaggi del rent to buy, l’affitto con riscatto

Non puoi pagare il mutuo? Scopri i vantaggi del rent to buy, l'affitto con riscatto

Acquistare casa in Italia è diventata una vera e propria impresa, a causa della precarietà della condizione economica e lavorativa. Non tutti hanno la possibilità di mettere da parte dei risparmi da investire nella caparra per la compravendita.

Le partite IVA e i freelance non vengono, inoltre, considerati stabili dalle banche e riescono difficilmente a ottenere un mutuo. Sicuramente la scelta di comprare un immobile va ben ponderata, perché vanno valutati gli eventuali rischi di insolvenza.

Un’alternativa molto vantaggiosa per chi è indeciso o non ha i mezzi per richiedere un mutuo è il cosiddetto rent to buy, l’affitto con riscatto, che funge da opzione intermedia tra l’acquisto e l’affitto. Garantisce all’inquilino la possibilità di diventare proprietario dopo un determinato periodo di tempo, dietro versamento di una quota mensile.

Affitto con riscatto: le peculiarità e la procedura di stipula del contratto

A differenza degli ordinari contratti di locazione, l’affitto con riscatto prevede il pagamento di un canone mensile maggiorato dal 15% al 50%, che servirà per acquisire in futuro la proprietà dell’immobile. L’affittuario, dunque, è obbligato a corrispondere sia la rata ordinaria dell’affitto sia la quota finale per l’acquisto.

Nel caso in cui l’affittuario non adempia secondo le modalità prestabilite, il proprietario può chiedere la risoluzione del contratto, riprendersi la casa e trattenere tutte le rate già erogate. La legge, inoltre, impone delle specifiche regole affinché l’affitto con riscatto possa essere considerato valido.

Innanzitutto, la durata non può essere superiore a 10 anni e, poi, è necessario che l’accordo sia registrato e trascritto presso i registri immobiliari. Di norma, il modello di affitto più usato è il contratto di locazione con preliminare di vendita (o patto di futura vendita), che va redatto dinanzi a un notaio.

Pro e contro dell’affitto con riscatto: cosa devono sapere proprietario e inquilino

L’affitto con riscatto è decisamente conveniente per coloro che non possono comprare casa nell’immediato, per mancanza di liquidità o perché non intendono richiedere un mutuo. L’inquilino, inoltre, ha la possibilità di vivere subito nell’immobile prima di acquistarlo, senza dover pagare l’IMU. Grazie a questa tipologia di contratto, inoltre, non perderà il denaro speso per le rate di affitto, perché serviranno per l’acquisto definitivo.

D’altro canto, l’inquilino è costretto a pagare una somma maggiorata rispetto a una normale locazione e non diventa subito proprietario della casa. Se, poi, decidesse di non procedere più con l’acquisto, le somme già pagate andrebbero perse per sempre.

Per il proprietario, invece, l’affitto con riscatto può essere vantaggioso perché ha a disposizione una considerevole quantità di denaro mensilmente, continuando a mantenere la proprietà della casa. Il rent to buy, inoltre, può essere utile per gli immobili non utilizzati.

Il proprietario, tuttavia, non è mai certo fino alla fine della realtà volontà dell’affittuario di acquistare, sarà obbligato al pagamento delle imposte che gravano sull’immobile, come l’IMU, e non potrà usufruire delle esenzione fiscali sulla casa.

Consigliati per te

Iscriviti per ricevere aggiornamenti sui commenti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Commenta ora l'articolox