Non più bicarbonato e aceto, per eliminare dalla plastica la puzza e gli odori sgradevoli possiamo provare questi 3 ingredienti inaspettati

contenitori plastica

I contenitori di plastica sono ottimi alleati per la conservazione degli alimenti. Ovviamente è importante scegliere quelli di buona qualità per avere la sicurezza che il nostro cibo non entri in contatto con sostanze nocive.

Ne esistono di tantissime tipologie e sono quasi tutti trasparenti, in modo da poter vedere il contenuto. Alcuni sono impilabili consentendo di ottimizzare gli spazi in frigorifero e nella dispensa. Inoltre, sono leggeri e infrangibili. Normalmente resistono a temperature tra i – 20 e + 120 gradi e possono essere lavati in lavastoviglie nel ripiano superiore. Lo svantaggio sta nella capacità di assorbire odori e colori dagli alimenti.

Non più bicarbonato e aceto, per eliminare dalla plastica la puzza e gli odori sgradevoli possiamo provare questi 3 ingredienti inaspettati

Sicuramente più pratici dei contenitori di vetro, ma con lo sgradevole difetto di impregnarsi con puzze difficili da togliere. Solitamente viene consigliato l’utilizzo di aceto e bicarbonato oppure di limone e agrumi. Ma queste soluzioni non sono sempre efficaci. Vedremo oggi tre elementi che possono aiutare a debellare questo inconveniente.

Uno dei segreti della nonna è il sale. Questo ha proprietà assorbenti e dunque bisogna prenderne una quantità abbondante e posizionarla al centro del contenitore. Chiudere ermeticamente e lasciar agire tutta la notte. Risciacquare abbondantemente con sapone da cucina e far asciugare possibilmente al sole.

Anche l’odore più ostinato dovrebbe essere scomparso dopo questo trattamento. Cipolla, aglio, pesce, carni molto odorose sono gli alimenti più invasivi. Ma anche quando si conservano cibi meno aggressivi possono rimanere dei residui che si vanno a sommare a quelli successivi creando comunque odori spiacevoli. È opportuno quindi procedere ad una profonda pulizia ad ogni utilizzo.

I rimedi della nonna sono sempre efficaci

Dunque, non più bicarbonato e aceto per togliere i cattivi odori dai contenitori, ma il sale. Oppure utilizziamo il caffè. È bene utilizzare i fondi del caffè e non caffè fresco. Ricopriamo la base del contenitore con la polvere utilizzata per preparare la moka e lasciamo agire a contenitore chiuso per 24 ore. Procedere poi strofinando la polvere e rimuovendo tutti i residui con del detersivo per i piatti.

Un’ultima chicca per risolvere il problema odori. Utilizziamo dell’ovatta e imbeviamola con dell’estratto di vaniglia. Lasciamo questo batuffolo nel contenitore chiuso per almeno 12 ore. Dopo una buona detersione dovrebbe essere tornato come nuovo.

Evitiamo comunque di utilizzare i contenitori di plastica per riscaldare gli alimenti nel microonde perché con il calore il problema dell’assorbimento degli odori si acuirà. La scelta di prodotti di buona qualità incide comunque sulla resa. Dunque, se possibile, è bene preferire contenitori di marca.

Lettura consigliata

Né farina né burro per questi morbidissimi dolcetti al cocco pronti in 5 minuti con solo 3 ingredienti e che faranno impazzire grandi e piccini

Consigliati per te