Non parmigiano né pecorino, sembrerebbe questo il formaggio ideale d’acquistare al supermercato perché povero di colesterolo e grassi 

formaggio

Quante volte dopo esserci messi a dieta ci siamo chiesti se è possibile mangiare o meno il formaggio? E se sì, quale preferire?

I formaggi sono prodotti ottenuti dalla coagulazione acida del latte. Essi si distinguono in base al tipo di latte utilizzato, vaccino, caprino, pecorino, bufalino. In base al contenuto di grassi, infatti abbiamo formaggi grassi, semigrassi, leggeri e magri. In base alla consistenza della pasta, a pasta molle, semidura, dura e dal tipo di stagionatura a cui sono sottoposti o meno. Stagionati, semi stagionati e freschi.

Non parmigiano né pecorino, sembrerebbe questo il formaggio ideale d’acquistare al supermercato perché povero di colesterolo e grassi

I formaggi sono una delle eccellenze italiane a cui nessun italiano vorrebbe rinunciare, per tanto conoscerne le caratteristiche nutritive ci permetterà di scegliere sempre quello più adatto alle nostre esigenze.

Alcuni formaggi sembrerebbero essere molto grassi e poco indicati alla dieta. Infatti molti lo comprano senza sapere che questo sarebbe uno dei formaggi più grassi poco adatto alla dieta e al colesterolo alto.

Altri, invece, che pensavamo non essere indicati per un regime ipocalorico, si rivelano un’ottima scelta. Infatti, non parmigiano e stracchino ma questo il formaggio fresco magrissimo ideale con colesterolo alto e adatto alla dieta.

Una chicca da tenere ben a mente quando ci si reca tra le corsie del banco frigo dei supermercati è che più i formaggi sono grassi, stagionati e saporiti e più sarebbe preferibile ridurne le quantità. Una porzione ideale di questi alimenti sarebbe non oltre i 50 grammi.

In un regime alimentare ipocalorico sarebbero da preferire i formaggi che non apportano più di 100 kcal per 100 grammi.

I formaggi magri

Tra i formaggi più magri ed indicati da consumare troviamo non solo la gustosissima e amata ricotta, ma anche i così detti fiocchi di latte.

Formaggi freschi che si ottengono dalla cagliata del latte scremato e pastorizzato, prodotta dalla coagulazione del caglio con i fermenti lattici. La loro forma ricorda molto le palline di polistirolo, mentre il sapore deciso è simile a quello della crema di latte. L’ odore, invece, è particolarmente acidulo.

I fiocchi di latte, presenterebbero una buona quantità proteica derivante dalle caseine, ma anche dal siero del latte. Sono inoltre molto versatili dunque facili da aggiungere a primi piatti per renderli più gustosi e filanti.

Dunque, non parmigiano né pecorino, sembrerebbe questo il formaggio ideale d’acquistare al supermercato perché povero di colesterolo e grassi.

Consigli utili

Sarebbero da consumare raramente i formaggi che apportano ben oltre le 100 kcal per 100 grammi, come ad esempio i formaggi stagionati come parmigiano, pecorino, ma soprattutto caciocavallo e sbrinz.

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