Non pagheranno il parcheggio i titolari di Legge 104 e gli invalidi anche momentanei che depositano questa domanda

parcheggio riservato ai disabili

Migliorare la qualità della vita di chi vive una condizione di disabilità è uno degli innumerevoli scopi del nostro legislatore. Il nostro sistema giuridico infatti prevede diverse misure di natura previdenziale e assistenziale che possano portare sostegno alle persone in difficoltà. Si pensi alla pensione d’invalidità erogata dall’INPS o all’assegno d’accompagnamento, pari a 525 euro mensili. Ma oltre a sostegni di carattere economico, sono previste anche agevolazioni volte a migliorare lo svolgimento delle attività quotidiane. A tal proposito chi ha problemi a camminare, presentando idonea documentazione, può ottenere gratuitamente un deambulatore o girello. Tra le varie agevolazioni, molte riguardano l’ambito della mobilità, come lo sconto IVA al 4% per l’acquisto auto o l’esenzione dal bollo. Sempre in questo ambito, è previsto il contrassegno disabili, grazie al quale i soggetti portatori di handicap e/o invalidi possono fruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli.

Grazie ad esso infatti non pagheranno il parcheggio sia i titolari di Legge 104 sia chi è momentaneamente invalido. Si tratta di un tagliando col simbolo grafico della disabilità che consente ai suoi possessori di occupare spazi riservati o vietati ad altri utenti. Dal 2012 è entrato in vigore il contrassegno di parcheggio per disabili europeo, di colore azzurro e non più arancione. Questo nuovo contrassegno facilita la mobilità stradale delle persone con disabilità in tutto il territorio europeo. Pertanto è valido non solo su territorio nazionale, ma anche su quello europeo senza rischiare multe.

A cosa dà diritto?

Il contrassegno è strettamente personale, non è cedibile, non è vincolato ad uno specifico veicolo e consente agevolazioni sia riguardanti la sosta che la circolazione. Ovvero consente di circolare nelle zone a traffico limitato, a traffico controllato, nelle vie e corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico e taxi. Nonché nelle zone pedonali quando è autorizzato l’accesso di veicoli di pubblica utilità o trasporto o in caso di blocco, sospensione o limitazione della circolazione.

In caso di accesso a ZTL o di varchi elettronici sarà opportuno dare comunicazione del passaggio entro le 48 ore successive per evitare multe salate. Inoltre consente la sosta negli spazi riservati, nelle aree di parcheggio senza limiti orari, nelle strisce blu gratuitamente quando gli spazi riservati risultino già occupati. Nonché nelle zone di divieto o limitazione purché non costituisca intralcio alla sosta. Ovviamente però il contrassegno non autorizza la sosta nei luoghi vietati dalle principali norme di comportamento.

Non pagheranno il parcheggio i titolari di Legge 104 e gli invalidi anche momentanei che depositano questa domanda

Ma come si richiede il contrassegno disabili? È molto semplice, basterà presentare un’istanza al Comune di residenza, presentando idonea certificazione medica attestante lo stato di invalidità del beneficiario. Pertanto l’istante dovrà farsi rilasciare dall’ASL la certificazione medica attestante la sua impedita o ridotta capacità di deambulazione. O il suo stato di non vedente.

Per quanto riguarda i verbali d’invalidità più recenti questi già contengono la predetta annotazione, pertanto basterà semplicemente allegarli all’istanza. Inoltre potrà ottenere il contrassegno, previa certificazione del medico, anche chi vive una momentanea situazione di invalidità, ad esempio per un infortunio. Il contrassegno ha una validità quinquennale che può essere rinnovata.

Approfondimento

Attenzione perché scattano sanzioni amare per l’utilizzo improprio di questo strumento per i disabili e per i titolari di Legge 104

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