Uno degli alimenti più completi dal punto di vista nutrizionale è sicuramente il pesce. Essendo ricco di proteine, sali minerali e dei cosiddetti “grassi buoni”, esso dovrebbe costituire un elemento fondamentale nelle diete.
Nonostante ogni pesce abbia una propria stagionalità, il mercato ittico non si ferma praticamente mai ed è quindi possibile trovare ogni giorno qualsiasi tipo di pesce.
Comunque, in questo articolo, sveleremo quali sono gli straordinari benefici di un pesce straordinario, che pochi comprano.
Non molti lo comprano eppure questo pesce gustosissimo è una miniera di proteine ed omega 3
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Il pesce che analizzeremo oggi è lo scorfano rosso, un esemplare di acqua salata molto apprezzato per la sua carne saporita e pregiata. Da non confondere con lo scorfanotto, o lo scorfano nero, quello rosso può raggiungere anche i 60 centimetri di lunghezza. Tuttavia, in commercio solitamente si può trovare anche fra i 20 e i 30 centimetri.
Come riportano alcuni studi, lo scorfano è un pesce che contiene poche calorie e quindi adatto per le diete ipocaloriche. Inoltre, è ricco di proteine e diversi sali minerali come potassio, calcio, magnesio e ferro.
Può essere considerato a tutti gli effetti un pesce magro, perché contiene pochi grassi ma buoni, come gli omega 3. Questi potrebbero essere dei validi aiutanti per il cuore e per i vasi sanguigni, poiché aiuterebbero a ridurre colesterolo e trigliceridi nel sangue.
Ecco come riconoscere uno scorfano fresco
Abbiamo quindi visto che quasi nessuno lo compra, eppure questo pesce gustosissimo è una miniera di proteine ed omega 3.
Lo scorfano, anche se l’aspetto tradisce un po’, ha una carne deliziosa e compatta, che si presta a varie ricette. Ad esempio, possiamo preparare un ottimo sughetto da amalgamare con degli spaghetti; oppure, possiamo preparare delle squisite zuppe calde.
Prima di fare questo però, al momento dell’acquisto dobbiamo essere sicuri di comprare un prodotto fresco e di qualità. Per riconoscerlo, dobbiamo innanzitutto vedere se l’occhio è sporgente e brillante. Dopo di che, dobbiamo verificare che l’addome sia teso e sodo e che l’aspetto del pesce sia lucido.
Come sfilettare lo scorfano
Se non lo troviamo già sfilettato, pulire lo scorfano è veramente molto semplice. Per prima cosa incidiamo il ventre con un coltello, partendo dalla testa fino alla coda. Fatto ciò, eliminiamo le interiora e sciacquiamo bene sotto l’acqua corrente eliminando i residui.
Dopo di che, tagliamo con delle forbici le pinne poste sul petto, sul ventre e sul dorso. Ora non ci resta che inserire il pesce in una busta di plastica e, con un coltello, eliminare le squame.
Quindi, risciacquiamo nuovamente e procediamo con un taglio lungo il dorso. Aiutandoci con le mani, facciamo scorrere la lama all’interno e stacchiamo il primo filetto; poi ripetiamo lo stesso procedimento anche per l’altro lato.
Approfondimento
Questi 2 primi piatti a base di pesce sono talmente buoni che tutti chiederanno il bis.