In rete, si leggono consigli di ogni tipo, senza mettere in evidenza le difficoltà e i rischi di alcuni esercizi. Per chi vuol dimagrire, correre aiuta, ma se lo fate nel modo sbagliato è un errore. Un po’ come la camminata afgana che viene consigliata senza illustrare le sue conseguenze. Meglio puntare, allora, su questa camminata che è più efficace per snellire la pancia
Siete già saliti sulla bilancia in vista della fatidica prova costume che incombe? I risultati sono così drammatici che vi fa riconsiderare l’idea di partire per il mare, preferendo i maglioni da mettere in montagna? Avete già guardato affannosamente su Internet i mille articoli che vi promettono, miracolosamente, di dimagrire in pochi giorni?
Tranquilli, non siete i soli. Questo è un problema tipico che si concretizza quando si avvicina giugno, ovvero l’estate vera e propria. Un momento di grande pentimento per tutte quelle volte che abbiamo sbracato a tavola pensando “tanto cosa vuoi che sia”. Ed eccola lì, la bilancia, che non fa sconti, a meno che non saliate con un solo piede, in punta.
Tanti preferiscono camminare, ma non tutte le camminate servono a dimagrire
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Camminare, per tanti, è una attività che viene vista più alla portata della corsa. Magari, meno faticosa, anche se non è così. In ogni caso, abbiamo anche visto come non servano più i famosi 10.000 passi al giorno per dimagrire. Ne bastano molti meno.
Il problema, poi, non è quanti passi facciamo, ma come camminiamo. Qualcuno, di recente, sta spingendo la pratica della camminata afgana, con la sua tecnica del 3.1 3.1. Utile, più che altro, per migliorare la circolazione sanguigna e per avere un corpo più ossigenato. Diverso se ve la vendono per tonificare e asciugare il corpo. O addirittura, dimagrire. Insomma, verrebbe da dire, non la corsa o la camminata afgana.
La corsa è utile per dimagrire, ma c’è corsa e corsa e non va bene per tutti
Non è un caso che si moltiplichino i podisti della domenica, quelli che decidono, all’improvviso, di trasformarsi in potenziali Stefano Baldini. Con improbabili outfit improvvisati, scarpe sbagliate, allenamenti che finiscono per avere l’effetto contrario.
Nell’era del tutto e subito, la corsa non ammette sconti o scorciatoie. Bisogna iniziare gradualmente ad andare a correre, alternando passo e corsa, magari ascoltando i consigli di chi ne sa, come appunto Baldini, per faticare meno. Sempre ricordandosi di fare una visita in un centro di medicina sportiva, perché, dopo una certa età, nulla va trascurato.
Non la corsa o la camminata afgana, ma se volessi dimagrire dovresti provare questa
Esiste una marcia che è più veloce di tutte. Una via di mezzo tra le camminate e la corsa. Si tratta del fitness walking potrebbe fare al caso vostro se volete un fisico più tonico ed asciutto. Perfetto per ridurre il grasso addominale.
In cosa consiste? Allungare il passo. Non la classica camminata lenta da 5 km all’ora, ma una da 6-7 km all’ora. Una camminata veloce, da fare tutti i giorni, almeno 30 minuti. Il vostro sistema cardiaco migliorerà. Con un miglioramento anche degli arti, perché per andare a un passo più veloce dovrete coinvolgere anche le braccia. Ad un ritmo identico a quello delle gambe. Sempre, dopo una adeguata visita medica per avere idoneità a farlo.