Non il solito arrosto o il cotechino ma un secondo originale e soprattutto ricchissimo di vitamine e antiossidanti

cenone

Fervono già i preparativi per il cenone del 24 e il pranzo del 25. Italia divisa per cultura e tradizioni. Molte le città e le regioni che concentrano i festeggiamenti la sera della vigilia. Altre il giorno stesso di Natale. Spesso anche con un pranzo che arriva sino alla cena. Poi c’è anche chi festeggia tutte e 2, perché, magari in famiglia ci sono entrambe le tradizioni. Mamma di un posto e papà dell’altro e magari pure i nonni a riempire di gioie e tradizioni le nostre case. Non il solito arrosto o il cotechino ma un secondo originale e soprattutto ricchissimo di vitamine e antiossidanti. Anche a tavola a farla da padrone sono proprio le ricette tipiche locali. Cerchiamo allora di dare una ventata di novità, con questa ricetta della nostra Redazione.

Una lonza di maiale molto stagionale

La ricetta che vedremo oggi, fatta per 5 persone, vuole essere un matrimonio tra gusto e salute. Non dimenticando che nei prossimi giorni metteremo a dura prova sia la bilancia che il nostro fisico. Vediamo gli ingredienti:

  • 800 grammi di lonza di maiale, possibilmente in un unico pezzo;
  • 1 cipolla;
  • 1 gambo di sedano;
  • 3 arance;
  • olio evo;
  • sale e pepe;
  • aceto balsamico;
  • curry.

Non il solito arrosto o il cotechino ma un secondo originale e soprattutto ricchissimo di vitamine e antiossidanti

Iniziamo quindi a preparare questa ricetta:

  • sbucciamo intanto un’arancia, tagliandola a spicchi ed eliminando gli eventuali semi interni. Con le altre due invece, prepariamo una spremuta;
  • affettiamo la cipolla e tritiamo il sedano;
  • prendiamo una teglia bella capiente, ungiamola d’olio e inseriamo la lonza, legata, dopo averla ben strofinata nel sale, nel pepe e nel curry;
  • inseriamo a questo punto tutti gli ingredienti: la cipolla, l’arancia a spicchi e la spremuta, il sedano e un cucchiaio di aceto balsamico. Potremmo anche sfumare con un goccio di vino bianco, possibilmente secco;
  • inforniamo a 180 ° per un’oretta, mantenendo bagnata la carne con il classico olio di cottura, o, eventualmente del brodo;
  • estraiamo dal forno e lasciamo riposare per un quarto d’ora, con la classica copertura della carta stagnola;
  • cerchiamo di sgrassare il più possibile il sugo della cottura, eventualmente passandolo in tegame per qualche minuto, versandolo infine sulla carne affettata e disposta su di un vassoio.

Se amiamo le torte salate, ecco la ricetta che fa per noi nell’approfondimento.

Approfondimento

Affidiamoci a questa sublime torta salata per deliziare i palati dei commensali

Consigliati per te