Non il basilico o il sedano, ma quest’amata verdura invernale è protagonista di un pesto saporito per primi e bruschette indimenticabili

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La cucina del nostro Paese sorprende ogni giorno per materie prime e ricette. Ecco perché la gastronomia italiana è conosciuta e apprezzata in tutto il Mondo. Ogni Regione è capace di regalare prodotti di altissima qualità e straordinari piatti, tra innovazione e modernità.

La stessa bandiera ricorderebbe due tra i cibi fondamentali della Nazione, il rosso ricorda il pomodoro e il verde il basilico. Proprio quest’erba aromatica è l’ingrediente principale di una delle ricette regionali più semplici e amate, il pesto alla ligure. Basilico, parmigiano, pinoli e olio extra vergine d’oliva sono la base di questo condimento dal profumo inebriante e dal gusto sublime.

Varianti con gli scarti delle verdure

Tante sono le variazioni sul tema del pesto di basilico. Per esempio, in Sicilia e nello specifico a Trapani, ne esiste una versione che aggiunge questi ingredienti dell’isola. In inverno, poi, troviamo una variante stagionale ancor più inusuale che ci farà sperimentare con una verdura molto comune. Ecco la ricetta perfetta per preparare un primo indimenticabile.

Attenzione, però, perché non il basilico o il sedano, ma quest’amata verdura sarà protagonista della preparazione odierna. Scopriremo come gli scarti che solitamente buttiamo possono trasformarsi in piatti gourmet in poche mosse. Allora, scopriamo insieme come condire il nostro prossimo spaghetto.

Non il basilico o il sedano, ma quest’amata verdura invernale è protagonista di un pesto saporito per primi e bruschette indimenticabili

Il finocchio è uno degli ortaggi più diffusi della stagione fredda. Crudo in pinzimonio o in insalata, cotto al gratin o spadellato può dar vita a gustosi contorni ipocalorici. La presenza di vitamine del gruppo B fa del finocchio un alleato del metabolismo e del benessere sistema nervoso. Inoltre, ricco di vitamina A e antiossidanti, con la C aiuta il sistema immunitario.

Ma oggi useremo una parte che solitamente viene scartata in cucina con le parti più dure. Si tratta dei profumati pennacchi verdi che fuoriescono al centro di ogni finocchio. Ma sono proprio loro i protagonisti del pesto di oggi grazie al loro aroma intenso e avvolgente.

Per prepararlo serviranno solamente

  • 150 grammi di ciuffi di finocchio;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • 50 grammi di mandorle tostate;
  • 1 pezzettino (1 cm) di zenzero;
  • scorza di limone biologico;
  • olio extra vergine d’oliva.

Per prima cosa ricaviamo dai nostri finocchi freschi i ciuffi verdi più teneri. Dopo averli lavati e asciugati mettiamoli in un mixer o nel boccale di un minipimer. Poi, aggiungiamo mandorle, zenzero, aglio senza anima e 2 cucchiai di olio. Iniziamo a frullare per un minuto, poi uniamo il succo di mezzo limone, la scorza e un altro cucchiaio d’olio. Azioniamo il mixer fino a ottenere un composto omogeneo, aggiustiamo di sale e conserviamolo per condire spaghetti, pane abbrustolito o cereali cotti.

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