Sono conosciute anche come cancellate, neole o pizzelle e possono essere morbide o croccanti, dolci o salate. Questo dolce tipico dell’Abruzzo ha diverse varianti, tutte gustose.
Si tratta di una preparazione semplice e genuina che contiene meno grassi rispetto ai waffle americani.
C’è chi preferisce la versione croccante e chi quella spugnosa e morbida, che si scioglie in bocca. Possono essere profumate con scorza di limone o aromatizzate con zafferano, cannella o anice. Una prelibatezza tramandata da generazioni che conquista tutti i palati.
Non i soliti waffle ma queste ferratelle morbide e senza burro preparate secondo la ricetta originale abruzzese
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Le pizzelle hanno forme diverse a seconda del ferro utilizzato per la preparazione. Devono essere cotte infatti su delle piastre in alluminio dalla forma rettangolare, rotonda o a cuore. Il ferro può essere elettrico o da appoggiare sul fornello e si chiude a libro.
Le nonne abruzzesi utilizzavano e utilizzano quello semplice che garantisce una miglior riuscita del piatto. Il costo di questi stampi si aggira attorno ai 30 euro e possono essere acquistati anche online.
Si tratta di una preparazione conosciuta nella cucina abruzzese marinara e in quella dell’interno e non richiede l’utilizzo della bilancia.
La ricetta originale prevede:
a) 3 uova;
b) 6 cucchiai di zucchero;
c) 6 cucchiai di olio di semi di girasole;
d) 10 cucchiai di farina;
e) la buccia di un limone non trattato.
Sbattiamo uova e zucchero con una frusta senza farle montare. Aggiungiamo l’olio e la scorza grattugiata. Gradualmente incorporiamo anche la farina setacciata, fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo.
Come cuocere e mangiare le pizzelle
Il ferro con cui cuociamo le neole deve essere precedentemente unto con della carta assorbente da entrambi i lati.
Quando sarà caldo potremo versare un paio di cucchiai di composto al centro e chiudere il ferro. Faremo cuocere circa 2 minuti per lato e la estrarremo quando sarà dorata. È bene conservare la carta assorbente unta d’olio per ripassarla durante la cottura, se il ferro dovesse apparire asciutto.
Un volta cotte le ferratelle possono essere consumate tiepide, in purezza. Appena fatte rilasceranno il massimo del gusto e della sofficità.
Per i più golosi si possono farcire con Nutella o marmellata, arrotolandole e addentandole come un morbido cannolo.
Secondo la tradizione abruzzese dunque non i soliti waffle ma queste delizie morbide che piacciono a tutta la famiglia.
Le versioni croccanti si prestano maggiormente ad essere aromatizzate con anice o zafferano e possono essere preparate anche salate.
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