La passata di pomodoro è la salsa italiana per eccellenza. Difficile farne a meno per la preparazione di un’infinità di piatti, dalla semplice pastasciutta, fino alla pizza più raffinata. Ma se non possiamo produrre la passata di pomodoro in casa come si faceva nelle generazioni passate, possiamo fidarci di quella comprata al supermercato? Certamente sì, se siamo disposti a impegnare qualche secondo per leggere accuratamente l’etichetta.
Non è il prezzo che rende una passata buona o cattiva, bensì altri fattori che possiamo facilmente individuare con un occhio attento all’etichetta.
Non guardiamo il prezzo, ecco quali sono i veri trucchi per scegliere la passata di pomodoro migliore al supermercato
Ingredienti, pochi ma buoni
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Naturalmente il primo fattore a influenzare una passata di pomodoro sono gli ingredienti. E qui c’è una semplice regola generale che possiamo applicare: più è corta la lista degli ingredienti, migliore sarà la qualità della nostra passata. Per una passata con i fiocchi, all’interno della confezione dovrebbe esserci soltanto pomodoro e sale, forse un correttore di acidità e qualche erba aromatica, ma non di più.
In questo modo il consumatore può gustare il vero sapore del pomodoro, che non è mascherato da sostanze artificiali che ne alterino il gusto o l’aroma.
Ma gli ingredienti non bastano. Non guardiamo il prezzo, ecco quali sono i veri trucchi per scegliere la passata di pomodoro migliore al supermercato.
Attenzione alla provenienza per una passata italiana
Se vogliamo utilizzare la nostra passata per preparare piatti della tradizione italiana, meglio scegliere pomodori coltivati in Italia, ma come possiamo essere sicuri che la materia prima sia effettivamente italiana? Il produttore dovrebbe riportare sull’etichetta la provenienza dei suoi ingredienti. Se non troviamo questa informazione scritta, basta leggere il codice a barre. I prodotti provenienti dall’Italia possiedono un codice a barre che inizia con 80.
Non lasciamoci ingannare quando andiamo a fare la spesa. I supermercati usano questo trucco per farci spendere più di quanto vorremmo, ecco come non cadere in trappola.