Non gettiamo più il seme di questo frutto esotico perché potrebbe diventare una bellissima pianta d’appartamento seguendo poche e semplici regole

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Primavera ed estate sono le stagioni nelle quali la nostra voglia di pollice verde è più marcata. Dopo autunno e, soprattutto, inverno, si ha voglia di dedicarsi alla cura dei nostri vasi che ci portano, in casa, un po’ di natura, anche in mezzo al cemento delle nostre città. Di solito, andiamo a comprare i vasi dal fiorista o li riceviamo in regalo. Che va benissimo, perché ritroviamo le nostre piantine già belle e pronte. Però, potrebbe darci uguale soddisfazione creare “dal nulla” una nostra pianta, magari utilizzando una cosa che avremmo buttato in pattumiera. Invece, non gettiamo più il seme di questo frutto esotico perché, in realtà, con molta pazienza, potrebbe diventare una originale piantina.

Si tratta dell’avocado, frutto che matura in estate e dura fino al termine dell’autunno. Una volta gustata la sua polpa, dalle proprietà digestive e astringenti, fonte di calcio e potassio, non buttiamo il seme nella differenziata. Infatti, dopo qualche settimana, potrebbe diventare una bella pianta.

Passaggi utili

Il seme è fondamentale che provenga da un frutto maturo, altrimenti la procedura non funziona. È fondamentale che lo si faccia germinare nell’acqua e non direttamente nella terra. Dovremo infilare degli stuzzicadenti intorno alla circonferenza del nostro seme. Non tutti, ma per circa un terzo. Questo perché poi dovremo posizionare il nostro seme in un bicchiere d’acqua fresca, facendo in modo che il seme sia sommerso solo per metà.

A questo punto, dobbiamo mettere il bicchiere in una zona assolata, come potrebbe essere il davanzale della nostra finestra. L’importante è che la luce del sole non sia continua. E dovremo aspettare che inizi a germinare. Di solito, ci vogliono dalle 4 alle 6 settimane. Ricordiamoci di integrare l’acqua in modo che la metà sia sempre a bagno

Non gettiamo più il seme di questo frutto esotico perché potrebbe diventare una bellissima pianta d’appartamento seguendo poche e semplici regole

Quando lo stelo sarà di circa 6 cm andrebbe potato a metà. C’è chi arriva a una doppia potatura, per rendere la pianta più forte. Così facendo, nel giro di un paio di mesi, ci troveremo la nostra piantina pronta per essere interrata.

Anche in questo caso, dovremo fare attenzione. Con terriccio naturale e argilla espansa dovremo interrare il seme, senza stuzzicadenti. Ricordandosi, però, di lasciare la parte alta del seme fuori dalla terra. A questo punto, bagniamo e mettiamo sul balcone, ma non esponendolo direttamente al sole. Cerchiamo di non commettere i 7 comuni errori che potrebbero danneggiare non solo la nostra nuova pianta, ma anche le altre sul balcone. E bagniamolo con costanza, ma senza inzuppare la terra.

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