È decisamente uno degli eterni dilemmi delle nostre tavole: mangiare formaggio fa bene o male? Sicuramente una cosa è certa: l’italiano difficilmente rinuncia al pezzetto di formaggio durante il pasto. Che sia fresco o stagionato, morbido o duro, piccante o dolce, è sempre un piacere accompagnarlo magari al pane fragrante. Non tutti i formaggi contengono ovviamente gli stessi ingredienti e nutrienti e nel momento in cui trattiamo questi alimenti da un punto di vista salutare, è bene fare delle specifiche. Non è vero che questi gustosi formaggi molto amati dagli italiani contengono tanto colesterolo. E molti studi internazionali rilevano questa cosa, sottolineando come invece molti formaggi facciano bene alla salute delle nostre ossa e dei nostri muscoli.
La quantità ideale da assumere ogni giorno
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Il nostro Paese produce formaggi talmente buoni che spesso perdiamo a tavola il senso della misura. Secondo quanto suggerito però dalle associazioni mediche e nutrizionistiche, non dovremmo assumere più di 375 ml di formaggio alla settimana. Considerando come porzione:
- 50 grammi per un formaggio stagionato;
- il doppio per uno fresco.
In questa quantità però dovremmo inserire anche latte, yogurt e burro. Diventa a questo punto difficile utilizzare una bilancia o un misurino per avere numeri corretti.
Non è vero che questi gustosi formaggi molto amati dagli italiani contengono tanto colesterolo
Se pensiamo che solo in Italia esistono circa 400 tipi di formaggio, è logico pensare che possano esserci quelli più o meno ricchi di colesterolo. Ricordiamo però anche che in quasi tutti i formaggi troviamo nutrienti importanti come:
- proteine;
- minerali;
- vitamine.
Non demonizziamo però la presenza del colesterolo nei formaggi, perché come suggeriscono gli stessi esperti del settore, ci sono dei numeri che possono sorprenderci. Pochi sanno infatti che un paio di uova hanno più del doppio della quantità di colesterolo di una fetta di formaggio. Così com’è sembra impossibile, eppure 100 grammi di scamorza hanno la stessa quantità di pari grammatura di vitello o di bresaola.
La lista dei formaggi con meno colesterolo
Ecco allora quali sono i formaggi riconosciuti con meno colesterolo in assoluto:
- la crescenza con un rapporto di 50 mg per una quantità di 100 grammi;
- la ricotta praticamente uguale alla crescenza;
- la feta greca, molto amata nelle insalate, con circa 70 mg su 100 grammi, così come il nostro gorgonzola.
Molto buono anche il rapporto quantità-peso nella mozzarella, ricchissima di vitamine e minerali, che contiene circa 45 mg di colesterolo per 1 hg di prodotto. Se ci stiamo chiedendo quanto colesterolo contenga il formaggio più usato dagli italiani, cioè il parmigiano, ecco il dato. Non è tra i più salutari in questo senso, perché apporta circa 90 mg su 100 grammi, ma in compenso è fondamentale per il nostro organismo. Grazie alla sua ricchezza di minerali e vitamine. Se desideriamo invece il formaggio con meno colesterolo in assoluto, ecco i fiocchi di latte che contengono poco più di 15 mg per ogni 100 grammi di prodotto.
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