Non c’è niente di più bello che far germogliare un seme e far nascere una pianta. Non importa essere dei pollici verdi di professione, ma seguire passo dopo passo delle buone regole di giardinaggio.
Una delle piante più belle da far crescere è l’avocado. Semplice da far nascere, a partire dal grande seme centrale che normalmente tutti gettiamo dopo averne mangiato il frutto.
Questo frutto ci spiega come non buttare i resti e scarti del cibo perché si possono facilmente riutilizzare.
Non è vero che la pianta di avocado va tagliata appena spunta ed ecco come farla crescere al meglio
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Se in linea di massimo è vero che potare un ramo secco poi lo fa rinascere più forte, questo non è vero in tutti i casi. Innanzitutto, la piantina di avocado è tenera e fragile e nasce normalmente all’interno di un vasetto con acqua. Non è vero che la pianta di avocado va tagliata appena spunta ed ecco come farla crescere al meglio.
La procedura prevede di inserire degli stuzzicadenti nel seme di avocado e metterlo su un vasetto riempito di acqua. Il seme dovrà essere immerso almeno nella parte inferiore e l’acqua andrà cambiata ogni settimana.
Prima che la piantina spunti ci vorranno settimane e mesi, soprattutto in principio si formeranno le lunghe radici.
Tagliare subito la piantina appena è diventata grande può in alcuni casi provocarne la morte
Gli avocado nascono e crescono in Paesi con clima caldo o tropicale. Soprattutto per poter dare il frutto hanno un immenso bisogno di sole. Anche in Italia a parte in alcune regioni del Sud è difficile far spuntare i frutti di avocado.
La potatura della piantina è quindi utile nel caso in cui si sviluppi in un Paese caldo. Se invece abitiamo in città e non c’è molto sole, sarà necessario ripiantarla in un vaso con della nuova terra prima di procedere alla potatura. E soprattutto, le piantine nascono e crescono forti anche se non sono tagliate.