Gli ortolani sanno che l’inverno è il tempo del riposo. Il nostro orto non ci fornisce più l’abbondanza della bella stagione, e oltre a qualche verdura invernale, il terreno aspetta infreddolito che arrivi la primavera per poter rifiorire. Ma in realtà non tutti sanno che l’orto in inverno non è completamente addormentato, e se vogliamo cominciare fin da ora a programmare il raccolto dell’anno possiamo farlo mettendo a dimora alcune specie di verdure che non temono il freddo. Vediamo quali specie si possono piantare nell’orto fin da ora e come prendercene cura.
Non è vero che a gennaio l’orto dorme, possiamo seminare queste tre piante robuste e semplici se il clima lo permette
Indice dei contenuti
Quali sono le tre specie che possiamo già piantare nell’orto fin da gennaio? Semplicissimo: si tratta di tre prodotti indispensabili in cucina e amatissimi da tutti gli italiani. Parliamo di aglio, scalogno e cipolla. Proprio così: queste tre specie sopportano bene il freddo, e se siamo ortolani precoci, possiamo pensare di piantarle nell’orto già a gennaio. Non è vero che a gennaio l’orto dorme, possiamo seminare queste tre piante robuste e semplici fin da ora, se il clima lo permette.
Assicuriamoci prima che il terreno non sia gelato
Ovviamente piantare aglio, cipolla e scalogno nel terreno gelato potrebbe rivelarsi un’impresa impossibile. Dobbiamo quindi attendere che il momento più rigido dell’anno sia passato, e che il terreno si ammorbidisca. Non dovrebbe essere eccessivamente bagnato per evitare possibili marciumi. Se viviamo al sud, è probabile che già dalla seconda metà di gennaio il terreno risulti adatto per piantare aglio, cipolla e scalogno. Chi invece vive al nord dovrà attendere un altro mese. Ma se il terreno del nostro orto è privo di ghiaccio e sembra pronto a ricevere le prime piante, come dobbiamo piantare aglio, cipolla e scalogno?
Scegliamo i bulbi più forti e proteggiamoli con reti e tessuto non tessuto
Per un buon raccolto, dobbiamo scegliere soltanto i bulbi più forti e robusti, sia che si tratti di aglio che di cipolla che di scalogno. Facciamo delle buche distanti almeno una decina di centimetri tra loro, e piantiamo i bulbilli con la punta rivolta verso l’alto. Poi riempiamo la buca con del terriccio avendo cura che la punta del bulbillo sia quasi in superficie. Copriamo i bulbi così piantati con delle reti arcuate, in modo da formare una specie di piccolo tunnel. Sulla rete sistemiamo un materiale protettivo, come del tessuto non tessuto o altra stoffa adatta per l’orto. In pochi mesi avremo un raccolto precoce da gustarci in cucina.
Se siamo amanti degli uccelli selvatici e vogliamo ospitarli nel nostro orto, ecco un semplice trucchetto: basta un rotolo di carta igienica per far felici gli uccelli selvatici quando fa freddo, ecco come.