Non è quella tradizionale e potrebbe colpirci questa fastidiosa otite estiva

otite

Sono davvero tanti gli italiani che soffrirebbero di otite, soprattutto in estate. Tante le cause che porterebbero all’origine di dolori all’orecchio, spesso davvero lancinanti. Otite, che nasce soprattutto con il contatto con l’acqua, ma anche con l’umidità. Non dobbiamo però pensare che l’otite possa nascere solo in piscina, perché anche il mare potrebbe fare la sua parte. Vedremo, però in questo articolo che non è la tradizionale otite quella di cui ci occuperemo. Altrettanto fastidiosa, colpirebbe soprattutto giovani e adulti, tra coloro che amano particolarmente le immersioni. Ricordando, a questo punto, di fare attenzione anche a questi pesci che frequentano i nostri mari e che potrebbero rivelarsi un pericolo.

Come cercare di prevenire quelle esterne

Non è quella tradizionale e potrebbe colpirci questa otite a cui potremmo andare incontro proprio in queste settimane di bagni e nuotate. Come capita spesso nella medicina applicata allo sport, non sarebbe facile, ma nemmeno così difficile, cercare la prevenzione. Nel caso dell’otite esterna, se siamo appassionati di piscina, dovremmo utilizzare i “tappini” in silicone. Quelli moderni si adattano bene all’orecchio e sono assolutamente modellabili. Un piccolo sacrificio per chi passa le ore in piscina, cercando di prevenire l’otite esterna.

Un’altra cosa da fare sempre, come suggeriscono i medici stessi, sarebbe quella di asciugarsi le orecchie appena usciti dall’acqua. Non importa se abbiamo fatto il bagno in piscina, nel lago o al mare, perché anche la permanenza dell’acqua nel canale uditivo, potrebbe fare la differenza. Asciugando, invece bene subito le orecchie, come vediamo fare ai nostri campioni di nuoto appena usciti dalla vasca, potrebbe essere uno dei modi migliori per prevenire l’otite esterna.

Non è quella tradizionale e potrebbe colpirci questa fastidiosa otite estiva

Tecnicamente parliamo di “otite esterna”, definendo un’infezione all’interno delle nostre orecchie, provocata soprattutto da batteri e funghi. Facilitata in tutti coloro che amano stare placidamente in acqua, magari facendo ore di immersioni. Come ricordano gli esperti però, l’otite esterna non sarebbe riconducibile solo alla classica piscina. Anche l’umidità stessa del mare e i batteri presenti in esso potrebbero concorrere alla sua origine. Attenzione, però, come ricordano sempre i pediatri ai bambini, alla pulizia delle orecchie. Non ci riferiamo alla carenza, ma a una pulizia effettuata magari col famoso bastoncino di cotone in maniera troppo invasiva. Questo potrebbe realmente causare delle microlesioni alle pareti del condotto di uditivo. Piccole lacerazioni della pelle interna, molto delicata, che porterebbero poi a infezioni molto importanti e dolori altrettanto acuti.

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