In questo mese è possibile godere della fioritura di una specie vegetale davvero molto particolare. Si tratta di un fiore viola, a tratti rosa o bianco e davvero molto profumato. La sua famiglia è molto vasta e comprende numerose specie anche selvatiche. Queste ultime rappresentano varietà protette perché sono rimaste le sole a crescere spontaneamente. Per questo non è possibile cogliere questo incantevole fiore violetto nei campi ma coltivarlo regalerà un’esplosione di profumi e colori indimenticabili. Ecco come coltivarlo a casa per abbellire aiuole, balconi, terrazze o giardino.
La coltivazione dell’aquilegia
L’aquilegia è una pianta fiorita che molti scelgono per il proprio giardino. È una pianta molto rustica e resistente anche ai climi tipici della montagna. Cresce anche spontaneamente, ma coltivarla in vaso o nel terreno rafforza bellezza e rigogliosità. Se collocata accanto a particolari piante, la sua fioritura sarà ancora più intensa. È quanto accade per esempio in caso di vicinanza alla campanula, un bellissimo fiore viola a cui la Redazione ha dedicato questo altro articolo. Entrambe sono super resistenti e colorano di un meraviglioso viola il giardino.
Quali cure garantire a questa pianta
Non è possibile cogliere questo incantevole fiore violetto nei campi ma coltivarlo regalerà un’esplosione di profumi e colori indimenticabili. Le varietà selvatiche di questa pianta appartengono infatti alla lista delle specie protette. Questo non impedisce di coltivare la pianta in vaso o a casa e addirittura di seminarla.
La pianta fiorirà da aprile fino a giugno e avrà il suo massimo splendore in questo periodo. Bisogna garantirle un’irrigazione costante e qualche concimazione durante i mesi estivi. Non ha grandi esigenze di terreno e cresce anche in quelli più argillosi o calcarei.
Potature e attacco dei parassiti
Le uniche potature necessarie sono quelle volte a sfoltire la chioma dai rami secchi per prolungare la fioritura. La pianta non è nemmeno particolarmente attaccabile da afidi e parassiti. Suggeriamo però di coprire le radici durante l’inverno con una leggera pacciamatura. Questo consentirà alla pianta di superare anche gli inverni più gelidi e di regalare nuove fantastiche fioriture nelle future primavere.