Non è il solito tiramisù questa delizia pronta in un attimo perfetta per riciclare le uova di cioccolato avanzate

cioccolato

Lasciate ormai alle spalle le abbuffate di Pasqua e Pasquetta, vorremmo da subito rimetterci a regime perché la prova costume non è così lontana. Approfittando del meteo favorevole e delle giornate di vacanza, alcuni si impegneranno sicuramente in una tonificante camminata all’aria aperta. Chi invece è meno fan dello sport, anche di quello più leggero e sporadico, potrebbe caricare di aspettative le tisane detox, con o senza finocchio.

In ogni caso, nonostante i disperati tentativi di rigare dritto in tempo record, dobbiamo tenere conto degli avanzi che popolano frigo e dispensa. Dopo aver impiegato ore a preparare un ampio ventaglio di stuzzichini, sarebbe davvero un peccato, oltre che un enorme spreco, destinarli al bidone dell’immondizia.

Tra l’altro, soprattutto chi ha figli o nipoti non potrà certamente dimenticare di dover smaltire un bel carico di cioccolato di ogni tipo: fondente, al latte, bianco. Fortuna vuole che questo ingrediente trovi un sacco di applicazioni in cucina, soprattutto nell’universo dolciario. Ad esempio, il cioccolato che avanza può essere fuso e diventare una glassa oppure sminuzzato per dare una nota croccante e golosa a muffin, plumcake e biscotti.

Ma lo stesso uovo di cioccolato può tornare utile anche per rivisitare un grande classico della pasticceria italiana. In effetti, non è il solito tiramisù questa delizia pronta in men che non si dica e che ci dà la possibilità di smaltire le uova in eccesso.

Per realizzare questa ricetta ci occorreranno:

  • 1 uovo di cioccolato da 250 g;
  • 3 uova;
  • 250 g di mascarpone;
  • 60 g di zucchero;
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia;
  • 12 savoiardi;
  • 150 g di caffè;
  • cacao amaro q.b.;
  • ovetti colorati q.b.

Non è il solito tiramisù questa delizia pronta in un attimo perfetta per riciclare le uova di cioccolato avanzate

Cominciamo naturalmente dalla preparazione della crema, amalgamando zucchero, mascarpone, tuorli ed essenza di vaniglia, incorporando infine anche gli albumi montati a neve. A questo punto, dividiamo l’uovo di Pasqua facendo attenzione a romperlo esattamente a metà, così che il risultato finale sia più scenografico. Procediamo quindi farcendo ciascuna delle due metà, alternando crema al mascarpone e savoiardi imbevuti nel caffè, meglio se non zuccherato.

Arrivati all’ultimo strato di crema, guarniamolo con un’abbondante spolverata di cacao amaro e disponendo in ordine sparso gli ovetti confettati. Non resta quindi che portare in tavola il nostro capolavoro servito su un’alzatina da torte o su un vassoio, magari decorato con altri ovetti colorati.

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