L’attenzione degli addetti ai lavori ed investitori è stata molto alta nei giorni scorsi. Le Banche centrali alla fine non hanno spaventato, e tutto continua a essere in linea con i dati contingenti e predittivi che vengono pubblicati di volta in volta. Per il momento, come scriviamo su queste pagine da diversi mesi, nel corso del 2023, nonostante i forti ralzi dei tassi, non si ravviseranno i prodromi per una recessione economica, ma per “un atterraggio morbido dell’economia”. Nel breve quindi non si vedono problematiche all’orizzonte, e dalla nostra analisi sui prezzi possiamo affermare che al momento non è ancora ribasso sui mercati.
Veniamo al breve termine.
Riepilogo e previsioni per i prossimi giorni
Indice dei contenuti
La giornata di contrattazione del 3 febbraio si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dax Future
15.509
Eurostoxx Future
4.256
Ftse Mib Future
27.023
S&P 500 Index
Previsione per la prossima settimana
Lunedì si proietta il minimo settimanale mentre venerdì nelle prime ore di contrattazione si dovrebbe formare il massimo.
Non è ancora ribasso sui mercati: fin dove continuerà il ralzo?
In settimana scadranno due setup mensili calcolati dal nostro algoritmo proprietario. Le date sono il 7 e poi il 9 febbraio. In contesti similari sono partiti movimenti direzionali di breve termine. Cosa accadrà anche stavolta? Quale potrebbe essere il driver?
Dati macroeconomici?
Il 7 febbraio è atteso un discorso di Powell, Presidente della FED, mentre il giorno 9 verranno pubblicati i dati sulle richieste dei sussidi di disoccupazione settimanale.
Come regolarsi? Come al solito, ovvero si andranno di giorno in giorno a monitorare i supporti che mantengono il trend al rialzo.
Fra lunedì e martedì prossimo saranno i seguenti:
Dax Future
15.300
Eurostoxx Future
4.197
Ftse Mib Future
26.760
S&P 500 Index
4.121.
Solo sotto questi livelli in chiusura giornaliera si potrebbe assistere all’inizio di una fase ribassista di breve termine.
Vedremo quali prezzi poi si formeranno fra il 7 e il 9.
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