In molti usano il bicarbonato di sodio o l’aceto come anticalcare o disincrostante per dare una ripulita alla lavatrice. Il loro utilizzo sarebbe in realtà sconsigliato per ragioni diverse.
Il bicarbonato è completamente inutile se usato per la manutenzione della lavatrice.
L’aceto, invece, a lungo andare potrebbe corrodere alcuni dei materiali che compongono questo prezioso elettrodomestico. Inoltre, è più inquinante del rimedio alternativo che proporremo in questa guida.
Non con l’aceto e il bicarbonato, ma ecco come fare la manutenzione della lavatrice per farla durare di più usando un rimedio naturale meno conosciuto
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Si tratta dell’acido citrico, presente negli agrumi e disponibile in commercio sotto forma di polvere o granuli. In casa è utile anche e non solo come brillantante, neutralizzante per il bucato, per pulire le macchine del caffè, le lavastoviglie e appunto anche le lavatrici.
Il procedimento da seguire
Si agisce in modo non molto diverso da quello usato quando si pulisce la lavatrice con l’aceto o con il bicarbonato. Bisogna aprire la vaschetta del detersivo e versare al suo interno una soluzione al 15% di acido citrico e acqua.
Quest’ultima consiste in 150 g di acido citrico sciolti in 1 l di acqua, anche demineralizzata. Pertanto, per evitare il più possibile gli sprechi, si può ricorrere all’acqua di scarto del condizionatore.
Chiudere la vaschetta ed effettuare un lavaggio a vuoto, quindi senza usare il detersivo o mettere panni all’interno della lavatrice.
Questo procedimento andrà effettuato mensilmente se si ha acqua dura. Se si ha acqua dolce, si potrà attendere anche un trimestre prima di ripeterlo. Non con l’aceto e il bicarbonato, ma con l’acido citrico ci si assicurerà che la lavatrice duri molto più a lungo e lavi ancora meglio i panni.
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