Gelati e ghiaccioli vanno letteralmente a ruba in questo periodo. Il caldo torrido che ci attanaglia ci costringe a consumarne in gran quantità. Soprattutto i secondi, per rinfrescarci e toglierci un po’ di sete.
Dal limone alla fragola, passando per arancia e menta, arrivando a coca cola e anice. Ce ne sono per tutti i gusti e di tutti i colori. Economici e pratici, da comprare in gran quantità e riporre in freezer, per consumarli nei momenti più opportuni. Oppure, l’alternativa è andare nel bar più vicino e cercarne uno da mangiare al volo tra un lavoro e l’altro.
In fondo, il mito del ghiacciolo nasce in Italia alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Portato qui dagli americani, che lo hanno inventato all’inizio del secolo. Una storia incredibile, nata quasi per caso, che ha da poco celebrato i 100 anni di vita.
Quando poi finisce il ghiacciolo, però, rimane lo stecco. In molti non lo buttano subito, ma lo tengono in bocca e ci giocano per diversi minuti, quasi a voler spremere l’ultima stilla di prodotto. O semplicemente quasi fosse un antistress.
In tempi in cui l’arte del riciclo è sempre più importante, sarebbe sbagliato buttare in cestini o spazzatura i famosi legnetti. Si potrebbero conservare e adoperare in alcuni modi creativi. Vediamone qualcuno.
Non buttiamo via gli stecchi di legno di gelati e ghiaccioli ma ricicliamoli con queste semplici idee estive per casa e giardino
Indice dei contenuti
Il primo potrebbe essere una cornice. Esistono diversi metodi per crearle. Dal più semplice, incollando sulla foto lo stecco, sia davanti che dietro, con colla a caldo o vinilica e utilizzando un semplicissimo filo di spago per appenderla eventualmente al muro. Altrimenti, un po’ più sofisticata, prendendo 8 legnetti, incollando due orizzontali su due verticali, prima davanti e poi dietro. Con la foto che andrà posta in mezzo. Senza contare, poi, che si potrebbero dipingere le cornici a piacere.
Un’altra idea interessante potrebbe essere quella di creare delle etichette. Da usare in cucina oppure in bagno o altre parti della casa o, perché no, in giardino. Da scrivere, colorare, personalizzare come meglio crede la nostra fantasia.
Potremmo, poi, lasciarli 12 ore in ammollo nell’acqua. In questo modo si potrebbero curvare senza spezzarli e, con l’utilizzo del bioadesivo, trasformarli in semplici ganci per appendere chiavi o oggetti poco più pesanti. Magari andando ad alternarli con altri, fatti con delle vecchie posate.
Un altro uso interessante, infine, potrebbe essere quello di trasformarli in sottobicchieri o sottobottiglie. Basta semplicemente fare una base con almeno tre file verticali da tre stecchi ciascuna, da incollare a caldo o con la vinilica. Poi, sopra, in orizzontale, possiamo metterne quattro o cinque, a seconda della lunghezza. Dipingere a piacimento e presentarli in tavola. In pochi minuti, avremo realizzato qualcosa di veramente utile e carino.
Non buttiamo via gli stecchi di legno di ghiaccioli e gelati, ma utilizziamoli nuovamente in maniera creativa in cucina, come in bagno o in giardino. Senza dimenticare che potremmo usare le idee sopracitate come simpatici regali estivi.
Lettura consigliata