Non buttiamo la cenere della stufa perché possiamo riciclarla per pulire, eliminare cattivi odori, fertilizzare il giardino e tanto altro

stufe

Le stufe a pellet stanno diventando un’alternativa sempre più gettonata perché permettono di riscaldare la casa in modo efficiente ed economico. Senza contare il fascino che può esercitare una fiamma viva in salotto. Purtroppo, però, dobbiamo pulirla con una certa frequenza, soprattutto per rimuovere la cenere, che a lungo andare finirebbe per rovinare la stufa. Per farlo, spesso si utilizza un aspiratore apposito. Pochi però sanno che la cenere può trovare nuova vita in diverse zone della casa, e non solo. Infatti, non buttiamo la cenere della stufa perché possiamo riciclarla per pulire, eliminare cattivi odori, fertilizzare il giardino e tanto altro.

Bisogna però fare una premessa. Non tutta la cenere può essere riutilizzata, ma solo quella ottenuta unicamente dalla combustione di un tipo di pellet 100% naturale. Questo perché spesso si utilizzano scarti di produzione e leganti, per cui molti dei pellet oggi sul mercato contengono diverse sostanze chimiche. Questo dettaglio è importante soprattutto se decidiamo di applicare uno dei metodi di riciclo descritti sotto per pulire e fertilizzare.

Usare la cenere di pellet in giardino

La cenere è stata utilizzata come fertilizzante sin dai tempi più antichi, in particolare nella fase di semina. Ancora oggi, basta spargerne una modesta quantità nel terreno appena smosso. Questo risulta utile per proteggere il terreno e arricchirlo di una serie di minerali, fra cui fosforo, manganese, zinco, rame e calcio. Quest’ultimo rende la cenere un fertilizzante perfetto per le piante da giardino e dell’orto, ma poco indicato per le piante ornamentali o acidofile.

Possiamo usare la cenere anche per arricchire il nostro compost e persino come antiparassitario. Questo perché assorbe l’umidità delle pareti molli della pianta, proteggendole dai parassiti come formiche, lumache e limacce.

Non buttiamo la cenere della stufa perché possiamo riciclarla per pulire, eliminare cattivi odori, fertilizzare il giardino e tanto altro

La cenere si rivela anche uno sgrassatore perfetto per le superfici delicate. Mischiamo la cenere con poca acqua e utilizziamo un panno pulito. In questo modo, potremo utilizzarlo per pulire l’argenteria, superfici con residui appiccicosi e vetri come quello della stufa stessa.

Possiamo anche bollire la cenere ottenendo la liscivia, una soluzione piuttosto liquida e limpida, che possiamo conservare anche per lungo tempo. Questo è il detergente perfetto per il bucato, completamente naturale ed efficace contro le macchie. Non solo, ma agisce perfettamente sulle superfici e per lavare i pavimenti. Addirittura, possiamo unire qualche goccia di olio essenziale e usarla per ottenere un sapone fatto in casa.

Non dimentichiamoci poi che essendo una polvere la cenere è in grado di assorbire umidità e anche alcuni odori. Quindi, posizionata in punti strategici della casa, può risultare particolarmente utile.

Concludiamo con il riutilizzo meno conosciuto della cenere da sfruttare proprio in questo periodo. Infatti, sparsa sul vialetto e sul terrazzo, questa è in grado di sciogliere la neve evitando terribili scivoloni. Per un risultato ancora più efficace, mescoliamo alla cenere parti uguali di sale grosso.

In ogni caso, se vogliamo ridurre la quantità di cenere prodotta dalla stufa e allo stesso tempo risparmiare, è importante scegliere il giusto tipo di pellet.

Consigliati per te