Fresca, piena di fibre, universale e sempre gradevole. È difficile dire di no ad un’insalata fatta bene, in qualsiasi contesto ci troviamo. Spesso la compriamo già tagliata e sminuzzata nelle pratiche confezioni, oppure la preferiamo fresca tra i vari cespi che troviamo a disposizione nei banchi dell’ortofrutta. Di certo si tratta di un ingrediente che dobbiamo valorizzare al meglio, sia perché è molto importante per la salute sia perché tende a rovinarsi facilmente.
Molti addirittura la coltivano. In questo caso facciamo massima attenzione a come la innaffiamo, visto che molti compiono errori madornali che rischiano di rovinarla. Quando concludiamo il pasto, potremmo renderci conto che l’insalata è avanzata e rischia di deperire. Oppure, peggio, ancora non la abbiamo utilizzata per nulla. Questo è uno spreco e, per evitarlo, basta abituarci ad un trucco. Basterà per allungarne la vita di qualche giorno, prima che il deperimento la renda immangiabile. Se siamo bravi, non butteremo più l’insalata in busta o il classico cespo per non averlo conservato bene.
Un trucco elementare
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L’insalata è fatta di materiale vegetale. Come sapranno bene gli amanti del verde, l’acqua è un elemento essenziale per la conservazione e il mantenimento delle piante e dei fiori. Lo avranno notato quanti pongono le basi degli asparagi a contatto con l’acqua per conservarli meglio. L’insalata, in questo, non fa eccezione. Appena arrivati a casa passiamo la nostra insalata, in qualsiasi formato sia, sotto acqua corrente. Una volta fatto questo, prendiamo un canovaccio in cotone e avvolgiamoci l’insalata chiudendola al suo interno.
Noteremo che per vari giorni l’insalata manterrà una consistenza croccante e un colore vivido. Non ci basterà che passare al lato del condimento. A proposito di questo, gli esperti ci consigliano qualche accortezza.
Non butteremo più l’insalata in busta o al naturale grazie a questo trucco per conservarla fresca a lungo in frigorifero
Prima di tutto versiamo la parte oleosa. Preferiamo sempre l’olio extra vergine di oliva. Dovremmo sapere che un’associazione ha valutato i migliori oli per qualità e prezzo conveniente reperibili presso la grande distribuzione. Interessante la scelta di chi utilizza olio aromatizzato o macerato per qualche minuto con rosmarino e altre spezie. In questo modo sentiremo un sapore più vario che potrebbe ridurre o evitare l’impiego di sale.
Passiamo poi alla componente acida. L’aceto di mele ha un sapore certamente più delicato rispetto agli altri, se cerchiamo un aroma meno forte. Proviamo invece il succo di limone e le scorze agrumate, se vogliamo provare una nota e rinfrescante e leggera. Infine, ma senza esagerare, il tocco del sale. Diamo una possibilità anche alla salsa di soia. Saporita, intensa e dal sapore deciso. Oltretutto, un’alleata della salute del cuore e colesterolo basso.
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