Con i Consulenti, Esperti di Casa e Giardinaggio di ProiezionidiBorsa, quest’oggi scopriremo come riutilizzare delle vecchie spugne per far nascere delle piante di limoni forti e sane.
Riciclare i vecchi oggetti che non si usano più in casa oltre a essere molto divertente e creativo, è anche un modo per risparmiare.
È più semplice e non costa nulla buttare via i vecchi oggetti piuttosto che riciclarli creativamente e con intelligenza.
Spesso sottovalutiamo quanto sia incredibile e sfizioso riutilizzare i vecchi oggetti.
E talvolta nemmeno immaginiamo come delle spugne vecchie ed esauste, possano essere riutilizzate anche in agricoltura.
Per questo oggi spiegheremo perché non butteremo più le vecchie spugne una volta scoperto come riutilizzarle per far nascere delle piante di limoni forti e sane.
Non butteremo più le vecchie spugne una volta scoperto come riutilizzarle per far nascere delle piante di limoni forti e sane
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Chi non ha delle vecchie spugne in casa che non utilizza più?
Le spugne sono quegli oggetti indispensabili ovunque. Sia in casa che in giardino.
Si utilizzano per pulire un po’ tutte le superficie. Dalle stoviglie ai i bagni, dai tavoli alle auto. E proprio perché si usano molto vanno spesso cambiate.
Non solo perché si logorano dopo poco tempo dal loro primo utilizzo. Ma anche perché su di esse si annidano milioni di batteri e virus e occorre sempre disinfettarle.
Un modo di riutilizzarle davvero straordinario è in agricoltura. E a breve spiegheremo come ciò sia possibile.
La prima cosa da fare prima di riutilizzare le vecchie spugne è pulirle e disinfettarle. Basterà immergerle in acqua e aceto per sgrassarle e disinfettarle.
Il procedimento
Una volta pulite, prendiamo un limone, dividiamolo in quattro parti ed estraiamo i semi, all’interno del frutto, con le mani.
La spugna deve essere divisa senza essere tagliata fino in fondo. Il gioco che la spugna tagliata deve avere è simile a quello di un panino. Ossia aperto da una parte e dall’altra ancora unito. E così anche la spugna.
Inseriamo a questo punto alcuni semi all’interno della spugna aperta, magari aiutandoci con una pinzetta e distanziamoli tra di loro di almeno di un paio di centimetri. Fatto questo, richiudiamo la spugna.
Prendiamo, nel frattempo, un piccolo contenitore di plastica trasparente e sul fondo versiamo dell’acqua, almeno un dito, e immergiamoci la spugna chiusa, con i semi dentro.
Dopo circa quattordici giorni, riprendiamo la spugna, apriamola delicatamente e scopriamo la magia che madre natura ci ha riservato.
All’interno della spugna, i semi avranno generato delle giovani piantine.
Ora basterà prendere dei vasi che siano adeguati agli agrumi, ossia di almeno 10 cm di diametro, riempirli con del terriccio adatto per gli agrumi stessi e appoggiarvi le giovani piantine utilizzando delle pinzette.
Il buco nel terriccio deve essere almeno di 3-4 cm di profondità.
Durante quest’operazione è importante fare particolare attenzione a posizionare le piantine nel buco del terriccio con la radice verso il basso e il germoglio verso l’alto.
A questo punto, ricopriamo le radici della piantina e bagnamo con abbondante acqua il terreno.
Dopo circa tre mesi avremo una piccola piantina di limone alta circa 5 centimetri che crescerà sana e forte.
Ecco perché non butteremo più le vecchie spugne una volta scoperto come riutilizzarle per far nascere delle piante di limone sane e forti.
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