Non butteremo più le foglie secche dopo aver scoperto questo modo per utilizzarle risparmiando

foglie

L’autunno è arrivato e gli alberi hanno cambiato colore. Lo abbiamo visto in un articolo precedente, parlando del magnifico spettacolo del foliage. Ormai le chiome che in estate erano rigogliose e verdi, si spogliano creando un tappeto dai colori caldi.

Per qualcuno la bellezza delle foglie che cadono può, però, venire in secondo piano. Infatti, chi possiede un giardino si vedrà invaso da strati di foglie. Più se ne raccolgono, più ne appaiono. Diciamo che in questi casi tenere in ordine e pulito diventa fastidioso.

Tuttavia, ciò che non sappiamo è che le foglie secche possono essere un materiale prezioso. Infatti, i modi per riciclarle sono tantissimi e tutti molto utili. Uno tra i tanti è il compost per le altre piante.

Mescolando le foglie secche con altro materiale organico, si crea un fertilizzante ottimo. Ma gli usi non sono finiti qui. Non butteremo più le foglie secche dopo aver scoperto questo modo per utilizzarle risparmiando.

Carburante ecologico

Tutti sappiamo che quando una pianta secca perde tutti i liquidi che scorrevano al suo interno. Ciò accade perché con la morte si perde la linfa, il sangue delle piante. Tuttavia, le foglie secche continuano a mantenere tutta una serie di nutrienti. Ecco perché possiamo utilizzarle come fertilizzante per altre piante.

Un uso alquanto innovativo, invece, consiste nello sfruttare la loro consistenza secca e convertirle in materiale combustibile. Oggi quasi tutti hanno un camino o una stufa a legna o pellet. C’è addirittura chi ancora ha la fortuna di avere una stufa economica in casa. Molti, per accendere il fuoco, usano la diavolina. Infatti, senza un aiuto diventa davvero difficile e lungo accendere la stufa. Ecco, però, che ci vengono in soccorso le foglie.

Prima di svelare il procedimento, è doveroso specificare che l’azione è delicata e pericolosa. Dunque, prima di far prendere fuoco le foglie è meglio prestare molta attenzione per evitare spiacevoli inconvenienti.

Non butteremo più le foglie secche dopo aver scoperto questo modo per utilizzarle risparmiando

Basta raccoglierne una buona manciata. È preferibile utilizzare quelle più grandi, per esempio di faggio, di olmo, di castagno. A questo proposito, in questo articolo possiamo scoprire come usare le castagne come non si è mai pensato. Dopo averle raccolte, aiutandosi con un filo da cucito, bisogna unirle e sovrapporle tra loro. È tenendole insieme grazie al filo che si crea una vera e propria torcia. Ricordiamoci solo di farne una bella spessa.

Possiamo aggiungere all’insieme anche delle foglie di alloro e qualche scorza di agrume. In questo modo, quando la torcia prenderà fuoco, si spargerà nell’aria un ottimo profumo. A questo punto, muniti della torcia di foglie secche, non resta che dargli fuoco. Prepariamo i legnetti più piccoli che abbiamo e sovrapponiamoli alla torcia accesa. In questo modo prenderanno fuoco più facilmente, senza dover perdere la pazienza con tentativi.

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