La castagna fa subito autunno. Infatti, questo frutto è proprio tipico della stagione che da poco ci tiene compagnia. Ovviamente, le castagne le possiamo utilizzare soprattutto in cucina.
In un articolo precedente abbiamo visto come preparare degli sfiziosi e irresistibili dolcetti autunnali con questa ricetta facilissima.
Ma oltre al frutto in sé, c’è un’altra parte della castagna che di solito buttiamo sempre e che invece ci può tornare utile in casa.
Con l’articolo di oggi andiamo, allora, a scoprire perché non butteremo più le bucce delle castagne dopo aver scoperto come riciclarle in questi 3 modi geniali.
Come ricavare le bucce
Indice dei contenuti
Se abbiamo comprato delle castagne, le mangeremo solo dopo averle sbucciate. Solitamente queste si sbucciano dopo la cottura e quando ancora sono calde.
Se le vogliamo bollire è questa la procedura per spellarle:
- ammollo delle castagne ancora crude per circa un’ora;
- incisione;
- bollitura con l’aggiunzione nell’acqua di un filo d’olio per far staccare prima la pellicina;
- sbucciatura subito dopo aver spento la fiamma.
Se le vogliamo infornare, invece, dopo la cottura dobbiamo avvolgerle in un panno per qualche minuto in modo che l’umidità renderà la sbucciatura più semplice.
Ecco che, allora, avremo castagne cotte da una parte e bucce dall’altra ma non buttiamole, però, perché potrebbero tornarci davvero utili. Non ci resta che scoprire come riutilizzarle.
Non butteremo più le bucce delle castagne dopo aver scoperto come riciclarle in questi 3 modi geniali
Il primo modo per riciclare le bucce delle castagne è davvero originale e proprio non potremmo immaginarcelo. Infatti, le mangiamo in autunno ma manca sempre meno al Natale.
Ecco che, invece di buttare le bucce delle castagne potremmo utilizzarle per il gioco natalizio più famoso: la tombola.
Quando giochiamo con amici e parenti, i “segnalini” sembrano non bastare mai.
Potremmo utilizzare le bucce delle castagne, tagliate a pezzettini, per questo scopo dando finalmente tregua a pasta e fagioli.
Per accendere il fuoco
Le bucce delle castagne, come altri gusci della frutta secca, sono perfette per accendere il fuoco nel nostro caminetto.
Basta aspettare almeno 10 giorni per la loro essicazione. Per dare vita alle fiamme, le possiamo utilizzare insieme a dei legnetti in questo modo:
- prima adagiamo sul fondo del camino tutte le bucce che abbiamo conservato ed essiccato;
- poi le copriamo con i legnetti andando a creare una sorta di cono capovolto.
Per le piante esterne
Infine, possiamo utilizzare le bucce delle castagne per proteggere le nostre piante esterne e in particolare il loro terriccio. Queste vanno a svolgere la stessa funzione della corteccia che possiamo acquistare in un vivaio. E cioè evitano che il terriccio delle piante e le loro radici si possano gelare con l’arrivo delle basse temperature. Basta, quindi, cospargerle attorno al fusto in maniera omogenea.
Approfondimento