I mandarini sono il frutto simbolo del Natale. I nostri nonni ci raccontavano che, una volta, quando gran parte della gente era povera, li ricevevano come regalo nella calza della Befana. Oggi li consideriamo un frutto di stagione normalissimo.
Essendo un agrume, il mandarino ha la buccia. Ovviamente, tutti la scartiamo e, poi, la maggior parte delle persone la butta via. Questo è un grave errore. Infatti, non butteremo più le bucce dei mandarini dopo aver provato questi 5 straordinari riutilizzi più un consiglio antistress.
In più occasioni abbiamo avuto modo di vedere come, spesso, i prodotti di scarto, hanno in realtà utilissime funzioni in ambito casalingo. Ad esempio, per far tornare a splendere le pentole bruciate e incrostate basta questo scarto che tutti buttiamo.
Per quanto riguarda la frutta secca, guai a buttare i gusci dei pistacchi e della frutta secca perché valgono oro per il nostro giardino e le nostre piante. Scopriamo quindi insieme cosa fare con le bucce dei mandarini.
Non butteremo più le bucce dei mandarini dopo aver provato questi 5 straordinari riutilizzi più un consiglio antistress
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Esattamente come si fa con le più note arance, possiamo preparare delle squisite scorzette di buccia di mandarino. Sono ideali per farcire creme, yogurt e gelati, ma anche per guarnire torte, biscotti e dolci in generale. Ovviamente, sono sublimi consumate nella maniera più tradizionale: intinte nel cioccolato fondente fuso.
Le bucce del mandarino possono diventare condimenti molto particolari
Grazie a quel suo caratteristico gusto, il mandarino è perfetto per aromatizzare i condimenti come olio e sale. Entrambi i procedimenti sono piuttosto semplici. Per preparare l’olio, basterà inserire la scorza di 5 mandarini ogni mezzo litro di olio extravergine. Chiudere la bottiglia e lasciare in un luogo buio per 10 giorni. Trascorso tale periodo, filtrare.
Vediamo ora come realizzare il sale aromatizzato. Grattugiare la buccia di un mandarino per 25 cucchiaini di sale. Distribuire il tutto su una teglia ricoperta con carta da forno e far essiccare per 10/15 minuti a 50 °C.
Sale e olio al mandarino sono ideali per insaporire insalate e piatti a base di pesce.
Ecco ora un’ottima tisana
In queste fredde serate, è piacevole sorseggiare una bevanda calda. Al posto della solita camomilla, possiamo prepararci un gustoso infuso con le bucce di mandarino. Basterà mettere in un pentolino di acqua alcune scorze molto ben lavate. Portare ad ebollizione e lasciare in infusione per almeno 10 minuti. Spegnere la fiamma e lasciar riposare altri 5 minuti. Filtrare e degustare. A piacere, dolcificare con del miele.
Infine, tanto profumo da utilizzare in più modi
Le bucce essiccate dei mandarini sprigionano un profumo fantastico. Le possiamo utilizzare in un pot pourri a base di agrumi. Su un piatto, un vassoio o in un contenitore di vetro aperto inonderà l’ambiente con le sue fresche note. Per un effetto più intenso, basterà sistemare le bucce direttamente sul termosifone. Per sentirci sempre addosso questo gradevole aroma, richiudiamo le bucce in sacchettini di lino o organza e mettiamoli in un angolo di cassetti e armadi.
Concludiamo ora con un rimedio naturale. Quando siamo particolarmente stanchi, ansiosi e stressati, risulterebbe utile annusare le bucce di mandarino. Soprattutto se fatichiamo anche a prendere sonno, annusarne una manciata la sera per 15 minuti circa, rilasserebbe gli animi rendendoci più tranquilli.
Per tutti questi impieghi, è fortemente consigliato l’uso di prodotti biologici e non trattati.
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