Non buttare via le bucce di melagrana

melagrana

La melagrana è un super frutto, ricco di vitamine, sali minerali e sostanze dall’elevato potere antiossidante. È utile per la salute del cuore e delle arterie, abbassa naturalmente la pressione e protegge la mucosa gastro-intestinale. Le virtù antiossidanti della melagrana sono oggetto di studi nella ricerca contro il cancro.
Contiene acido ellagico, un antiossidante fenolico studiato per le sue potenzialità antitumorali e antociani, flavonoidi antiossidanti e antinfiammatori. È simbolo di abbondanza e prosperità ed è il frutto dell’autunno per eccellenza.

Non buttare via le bucce di melagrana: ecco come riutilizzarle

Come spesso capita in cucina, potremmo sfruttare fino alla fine ogni parte di frutta e verdura.
La maggior parte della gente invece getta via bucce e scorze, principalmente perché non sa cosa farsene.

In realtà della melagrana non si butta via niente. A livello industriale, dai semi si estrae l’olio, dalle bucce si può realizzare un colorante. Gli estratti di melagrana sono utilizzati anche in ambito farmaceutico e cosmetico.

Ma anche a casa tua puoi sfruttare meglio le varie parti di questo frutto.

Se prepari un’ottima spremuta di melagrana, ideale da bere la mattina, puoi conservare i semi e pestarli per preparare uno scrub purificante per il viso.

Con le bucce essiccate e polverizzate si può ottenere una maschera per la pelle: basterà aggiungere dell’acqua di rose e creare una crema.

Infuso contro il mal di gola e collutorio per il benessere delle gengive

Un rimedio popolare vede l’utilizzo delle bucce di melagrana per realizzare un infuso.

Si prepara mettendo in infusione due cucchiai di bucce di melagrana sminuzzate, un cucchiaino di timo, uno di malva, uno di capolini di camomilla. L’acqua deve essere bollente e l’infusione deve durare circa 5 minuti. Volendo si può dolcificare con del miele. Questo infuso aiuta a combattere il mal di gola.
Un altro rimedio naturale tramandato dai nonni è il collutorio con bucce di melagrana e chiodi di garofano, per ridurre la placca e disturbi gengivali.

Numerosi studi scientifici dimostrano che l’estratto di melagrana ha ottime proprietà antibatteriche, specialmente benefiche per il cavo orale. In particolare, un interessante studio iraniano ha dimostrato la sua efficacia nel trattamento della gengivite in pazienti diabetici, al pari della clorexidina.

Non buttare via le bucce di melagrana: come realizzare un collutorio naturale

Lava con cura una melagrana matura, possibilmente pulisci la superficie con una spazzola per frutta e verdura. Taglia in due il frutto ed estrai i semi, che potrai gustare al naturale o usare per le tue ricette. Rimuovi la parte giallognola della scorza e tieni le bucce. Tritale e mettile in infusione in acqua bollente insieme a tre chiodi di garofano. Puoi aggiungere un cucchiaino di malva essiccata, anch’essa ottima per il cavo orale. Lascia riposare per quindici minuti, filtra e fai raffreddare prima di usarla per un risciacquo! Si usa subito o si conserva un giorno nel frigorifero, in una bottiglia di vetro scuro.
Per preparare infusi e collutorio, si consiglia di essiccare la buccia di melagrana con un essiccatore oppure al sole, e polverizzarla. Così si conserva a lungo ed è sempre pronta all’uso.
D’ora in poi ricorda di non buttare via le bucce di melagrana!

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