Non buttare le aspirine scadute perché ti sono utili per il bucato. A volte abbiamo a che fare con dei capi ingialliti che non vogliono proprio cambiar colore. Non scoraggiamoci, la medicina viene in nostro soccorso.
Capi che hanno perso il bianco
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Forse è il tempo di rimettere a posto qualche capo estivo e vorremmo farlo deponendoli nel guardaroba nelle migliori condizioni possibili. Ma ahimé, far ritornare bianchi i capi un po’ smorti, non è cosa facile, ma comunque non impossibile.
Il classico rimedio del bicarbonato
Proviamo a versare 250 grammi di bicarbonato di sodio in 4 litri di acqua. Si gira un po’ per far sciogliere la polvere bianca e poi vi si immergono i capi. Si aspetta qualche minuto e poi si passano in lavatrice. I capi sbiaditi prenderanno ancora una volta il bianco originario.
Non buttare le aspirine scadute perché ti sono utili per il bucato
Un trucco poco noto per provare a far tornare bianchi i capi un po’ ingialliti, è quello di utilizzare l’aspirina, anche scaduta. Per chi conosce la chimica di per sé, possono essere ancora utilizzate come medicina. Solo che il principio attivo, l’acido acetilsalicilico, ha perso un po’ del suo valore. Un chimico può calcolarne la differenza con una non scaduta e quindi compensare la quantità mancante. Un chimico, ma non noi!
Prendiamo allora 6 aspirine in corso di validità, dose da aumentare un po’ se fossero scadute. Se sono effervescenti, da mettere direttamente in acqua, altrimenti da schiacciare in polvere prima di metterle in acqua. Si immergono i vestiti per 30 minuti e poi si lavano a mano o in lavatrice con il detersivo che si utilizza di solito.
Ecco un metodo efficace e poco noto per donare biancore ai nostri capi e ecco perché non bisogna buttare le aspirine scadute. Allora forza, provateci anche voi!