Nel periodo invernale abbiamo la possibilità di creare piatti gustosi e salutari con la famiglia delle Crucifere, alla quale appartengono broccoli, cavolfiori, verze e broccoletti di Bruxelles. Inoltre, questi ortaggi di stagione sarebbero capaci di ridurre il colesterolo cattivo, anche se responsabili di scoregge puzzolenti.
Infatti, è proprio l’apporto di fibre, comunque indispensabile per l’organismo, a determinare il meteorismo. Tuttavia, le fibre, se da una parte causano flatulenza, dall’altra parte contribuiscono al corretto funzionamento dell’intestino.
Broccoli e verze, così come gli altri ortaggi, possono essere esaltati da tanti ingredienti che, nell’insieme, conferiscono ai piatti sapore e unicità. Per esaltare ulteriormente il sapore si è soliti immergere queste verdure prima nella pastella e poi nell’olio, anche se la versione light suggerirebbe di infornarle. Nell’una o nell’altra versione, le verdure in pastella sono proprio ottime. Croccanti e gustose, le papille gustative ringrazieranno.
Eppure, non broccoli e verze ma è questo l’ortaggio di stagione che forse pochi conoscono e del quale la pastella farà risaltare le doti. Quest’ortaggio, inoltre, è molto simile al carciofo e contiene circa 12 calorie per 100 grammi e una serie di benefici che vedremo di seguito.
Il cardo
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No, non parliamo del cardo mariano, ma di un ortaggio conosciuto anche con il nome di carciofo selvatico e che prende le sembianze del sedano. Secondo Humanitas, il cardo contiene numerosi sali minerali, tra cui calcio e potassio in maggiori quantità, nonché la vitamina A, C e quelle del gruppo B.
Anche il cardo ha un elevato contenuto di fibre, pertanto favorirebbe il corretto transito intestinale e regolerebbe anche i livelli di glicemia. Un ortaggio dai molteplici benefici che sarebbe indicato anche per chi segue una dieta ipocalorica.
Non broccoli e verze ma è questo l’ortaggio da fare in pastella croccante e dorata da leccarsi i baffi
Se si cerca una ricetta a base di cardi per mantenere la linea, si consiglia di cucinarli al forno gratinati o al latte per un contorno leggero. Se, invece, si vuole creare un secondo piatto da portata più sostanzioso, i cardi in pastella faranno fare un figurone anche con gli ospiti.
Basta sapere i segreti della nonna per una pastella speciale. Affinché i cardi siano croccanti e gustosi, bisogna sapere che esistono due tipi di pastella. Quella con la birra e quella con l’acqua frizzante, sicuramente più leggera rispetto alla prima. Per entrambe, la farina da utilizzare è quella di riso ma anche la tipo 00.
Altro segreto è la temperatura sia dell’acqua che della birra: entrambe devono essere abbastanza fredde. La farina, inoltre, deve essere setacciata per bene e, per evitare la formazione di grumi, l’acqua o la birra devono essere versate poco a poco.
Da non dimenticare l’olio. Per risparmiare sarebbe il caso di usare quello di semi di arachidi ma, per chi lo preferisce, l’olio d’oliva è perfetto. L’olio deve essere bollente prima di immergere i cardi.
Gli ultimi due segreti riguardano il sale e il lievito. Evitiamo di mettere il sale nella pastella ed evitiamo di aggiungere il lievito, poiché si rischierebbe di trovare una pastella molle.