Non basta presentare l’ISEE perché l’INPS potrebbe revocare o variare d’ufficio questi redditi e pensioni già dal mese prossimo

modello ISEE

Con l’arrivo del 2022 diverse sono le novità che riguardano i titolari del reddito di cittadinanza, tra queste un potenziamento del controllo preventivo dei presupposti. Nonché il rischio di perdere il sussidio dopo due offerte di lavoro e non più tre. Inoltre, con il messaggio n. 548 del 3 febbraio 2022 l’INPS avverte che i destinatari del reddito di cittadinanza potrebbero subire un ricalcolo dell’importo.

In particolare l’Istituto illustra le modalità di calcolo del reddito familiare ai sensi della Legge n.26/2019. Quest’ultima, infatti, prevede che il reddito familiare si determini al netto dei trattamenti assistenziali inclusi nell’ISEE, nonché sia inclusivo del valore annuo dei trattamenti assistenziali beneficiati dai componenti del nucleo familiare, ad eccezione delle prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi.

Pertanto l’Istituto avverte che non basta presentare l’ISEE perché potrebbero arrivare comunque modifiche sostanziali alle prestazioni sia di reddito che pensione di cittadinanza. Ciò in quanto si terrà conto degli importi che effettivamente il beneficiario sta percependo nell’anno in corso. Pertanto, si terrà conto del valore di alcune prestazioni assistenziali percepite dai componenti il proprio nucleo familiare oggetto di aggiornamento.

Non basta presentare l’ISEE perché l’INPS potrebbe revocare o variare d’ufficio questi redditi e pensioni già dal mese prossimo

Con il messaggio l’INPS illustra anche quali sono le prestazioni assistenziali interessate all’aggiornamento. Pertanto a decorrere dal mese di gennaio si prenderanno in considerazione anche tutti i trattamenti esenti, di natura assistenziale, attualmente inclusi nella determinazione del reddito.

Rientreranno anche i trattamenti collegati alla condizione di disabilità, con l’unica eccezione per i trattamenti per cui non è prevista la prova dei mezzi.

Ad ogni modo, l’INPS conferma l’esclusione dal calcolo dell’ISEE di ogni trattamento di qualsiasi natura percepito in ragione della condizione di disabilità.

Inoltre, al solo scopo di verificare il reddito familiare per l’erogazione della prestazione si rilevano anche i seguenti trattamenti percepiti dai componenti il nucleo familiare:

  • la maggiorazione della pensione sociale;
  • importo aggiuntivo previsto per le pensioni integrate al trattamento minimo;
  • quattordicesima;
  • maggiorazioni dell’assegno sociale.

Quindi l’operazione di aggiornamento è finalizzata alla valutazione della condizione attuale del nucleo familiare nel momento in cui viene calcolata la rata.

Mentre non rilevano le erogazioni riferite ad arretrati, esenzioni e agevolazioni per il pagamento di tributi, assegno di natalità ed erogazioni in forma di buoni.

Pertanto, da gennaio 2022, l’importo della rata potrebbe variare o nel caso si superino le soglie previste dalla legge, si potrebbe addirittura decadere dal beneficio. Mentre coloro che hanno da poco presentato la domanda, potrebbero vedersela rigettata già in fase di prima istruttoria.

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