Le Stelle di Natale sono sicuramente la pianta più vivace e più popolare del periodo delle feste a dicembre. Eppure, solitamente, la sua permanenza nelle nostre case è davvero molto breve. Già a gennaio la maggior parte delle persone decide di disfarsene, perché crede che la sua piantina sia ormai morta. In realtà, con i giusti accorgimenti, potremmo farla sopravvivere all’inverno ritrovandola rigogliosa già dalla primavera.
Niente allarmismi
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Nel periodo di Natale queste piantine sono floride e ricche di colore. Poi, nel giro di poche settimane notiamo che foglie e fiore cominciano ad afflosciarsi. Alla fine, ci ritroviamo con lo scheletro di quella che sino a poco prima era la pianta più vivace della casa. In realtà, dobbiamo limitare gli allarmismi, perché la pianta è viva e… non vegeta. Infatti, sta semplicemente seguendo il suo corso vitale, che riprenderà in primavera e avrà il suo picco alla fine dell’anno. Perché questo succeda però dobbiamo garantire le poche cure di cui questa piantina ha bisogno.
Non arrendiamoci buttando via la Stella di Natale, perché con le giuste cure può sopravvivere tutto l’anno
Per prima cosa, quando la stella di Natale perde foglie e petali, rimuoviamoli subito dal vaso. Questi infatti possono accumulare umidità che diventa poi terreno fertile per le malattie fungine. Proprio l’umidità infatti è una grande nemica della Stella di Natale, soprattutto nel terreno. Ecco perché dobbiamo evitare i ristagni idrici che possono danneggiare le radici, regolando la quantità di acqua che le diamo. Infatti, dovremmo innaffiare la nostra Stella di Natale solo in modo sporadico, quando il terriccio in superficie è completamente secco. Un’altra cosa da tenere in considerazione è l’esposizione. Questa pianta infatti predilige la luce naturale e non artificiale. Allo stesso tempo, è meglio evitare il sole diretto, soprattutto se per più di 8 ore al giorno. Infine, consideriamo la temperatura.
Questa è una pianta originaria del Messico che, sebbene piuttosto resistente, non regge bene le basse temperature. Ecco perché dovremmo tenerla in casa sino a primavera inoltrata. Allo stesso tempo, dobbiamo evitare di posizionarla vicino a fonti di calore, come stufe o termosifoni.
Se abbiamo fatto le cose come si deve, in primavera possiamo anche riprodurre la pianta per talea. Recidiamo un ramo a 15 cm dal suolo e immergiamolo in un bicchiere pieno d’acqua sinché non spuntano le radici, per poi interrarlo.
Con l’arrivo dell’autunno, invece, dovremmo riportare la pianta all’interno, tenendola in un luogo buio. Questo favorirà la rinascita delle caratteristiche foglie rosse. Quindi, non arrendiamoci buttando via la Stella di Natale prima del tempo, ma godiamoci i suoi colori anno dopo anno.
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