Con l’arrivo dei primi freddi, è venuto anche il momento di cominciare a riscaldare le nostre case. Sfortunatamente questo implica un inevitabile aumento delle bollette, ma alcune nostre negligenze possono farle aumentare anche quando non è assolutamente necessario. Per questo, non accendiamo i termosifoni prima di aver concluso questi 3 passaggi fondamentali che stiamo per spiegare. Questi fanno parte delle buone pratiche da applicare ogni anno per mantenere la salute nostra e dei nostri impianti di riscaldamento.
Dopotutto, dobbiamo pensare che i nostri termosifoni hanno passato un lungo periodo di inattività, che può aver causato l’accumulo di aria o altre sostanze nelle tubature e polvere sulle superfici. Per questo motivo, la manutenzione non deve coinvolgere solo la struttura esterna ma anche quella interna. Per compiere queste operazioni non sarà necessario rivolgersi a un tecnico, anche se potrebbero mettere in evidenza problemi per cui sarà necessario il suo intervento. Però, una corretta manutenzione del nostro impianto di riscaldamento può sicuramente diminuire i casi in cui siamo costretti a costose riparazioni.
Non accendiamo i termosifoni prima di aver concluso questi 3 passaggi fondamentali
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Il primo passaggio da affrontare è anche il fondamentale. Dobbiamo cioè verificare che non si sia accumulata aria nelle tubature. Questo comprometterebbe il corretto funzionamento del nostro impianto di riscaldamento. Dobbiamo quindi far sfiatare i termosifoni prima di accenderli. Quando la caldaia e i termosifoni sono spenti, dobbiamo aprire la valvola di sfiato. Generalmente la troviamo al lato sinistro del termosifone, con l’aspetto di una manopola. Facciamola girare finché non sentiremo uscire un soffio di aria costante. Lasciamola aperta per qualche secondo, per poi riavvitare la manopola quando non sentiremo più aria uscire. Durante questa operazione però, è probabile che fuoriesca anche dell’acqua. Quindi, prima di aprire la manopola, posizioniamo sotto una bacinella.
Sempre prima di accendere i termosifoni, dovremmo anche accertarci di aver rimosso tutti i residui di polvere. In effetti, questi sono dei luoghi perfetti perché ci si annidi la polvere. Anche perché li spolveriamo piuttosto raramente. Ciò vuol dire che arriveremo al momento di accenderli con veri e propri batuffoli nascosti fra gli elementi. Quindi, muniamoci di uno spolverino o di un phon per togliere tutta la polvere dalla superficie dei nostri termosifoni. Questo perché, una volta accesi, il calore farebbe sollevare spargendola in tutta la casa e facendocela respirare.
Concludiamo con un ultimo accorgimento, da mettere in atto la prima volta che accendiamo i termosifoni. Cioè, controlliamo che tutti i termosifoni siano accesi e che qualcuno non rimanga spento. Magari, se hanno una manopola elettronica, questa deve solo essere girata per permettere l’accensione. Controlliamo anche che tutto il termosifone emetta calore e che non abbia zone fredde. Questi problemi non dovrebbero esserci se abbiamo fatto un buon lavoro facendo sfiatare i termosifoni. Se però dovessero ancora esserci delle difficoltà dovremo rivolgerci a un tecnico esperto.