Il Governo ha deciso di intervenire in aiuto delle famiglie italiane con un Bonus da 200 euro che spetterà ad una larga platea di beneficiari. La situazione economica del Paese, infatti, desta non poche preoccupazioni con il potere di acquisto delle famiglie che è sempre più basso. L’aumento dei prezzi delle materie prime, infatti, ha portato ad un’impennata delle bollette di energia elettrica e gas. E anche se la situazione non è permanente, non è facile predire quando i prezzi torneranno a scendere.
Per cercare di contrastare gli effetti nefasti di questi aumenti, il Bonus 200 euro spetterà non solo a pensionati e dipendenti. Anche i lavoratori autonomi, i disoccupati e i percettori di reddito di cittadinanza ne avranno diritto. Ma c’è anche chi rischia di rimanere senza nessun aiuto. Non a tutti quelli che non lavorano, infatti, il beneficio sarà riconosciuto.
A chi spetta?
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Inizialmente dedicato a pensionati, dipendenti ed autonomi, con una modifica al Decreto Aiuti, il Bonus 200 euro è stato esteso anche ai disoccupati. E ai percettori di redditi di cittadinanza, ma in questo caso non sarà riconosciuto a persona, bensì a nucleo familiare.
Importante, per tutti, avere redditi al di sotto dei 35.000 euro. L’erogazione delle somme spettanti è prevista a luglio, con la pensione per chi ne è titolare, con la busta paga (ad agosto nella maggior parte dei casi) per i dipendenti. Per i lavoratori autonomi, invece, si attendono istruzioni così come per lavoratori domestici e disoccupati.
Chi non lavora e non percepisce reddito di cittadinanza, sicuramente, appartiene alla fascia di popolazione che ha maggiormente bisogno di un aiuto. Ma non a tutti coloro che sono sprovvisti di lavoro verrà riconosciuto il Bonus. Questo perchè la normativa ed il Decreto Aiuti, fanno una distinzione sostanziale tra disoccupati ed inoccupati.
Non a tutti quelli che non lavorano spetta il Bonus 200 euro perchè c’è differenza tra disoccupati e inoccupati
Il Bonus sarà riconosciuto al disoccupato regolarmente iscritto al Centro per l’Impiego. Ma deve essere anche percettore di un ammortizzatore sociale come:
- NASPI;
- DIS-COLL;
- cassa integrazione.
Nulla, quindi, dovrebbe spettare a inoccupati o disoccupati di lungo termine. Anche se molto spesso i due termini possono essere confusi, c’è differenza tra essere disoccupato e inoccupato.Ma chi sono gli inoccupati? Si tratta di coloro che non hanno mai svolto attività lavorativa, ne cercano una prima occupazione e sono regolarmente iscritti al Centro per l’Impiego. L’inoccupato, quindi, non ha mai lavorato ma cerca di trovare un’occupazione. Il disoccupato, invece, il lavoro lo aveva ma lo ha perduto volontariamente o involontariamente.
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Ecco perchè con il Bonus 200 euro a sorridere saranno questi cittadini e non le famiglie numerose