Dormire sul proprio letto, morbido, con le lenzuola pulite e un caldo piumone che ci avvolge mentre fuori fa freddo. Cosa c’è di più bello? Il sonno ristoratore ci rigenera dopo giornate pesanti e la mattina dopo siamo pronti ad affrontare una nuova giornata con la giusta carica.
Purtroppo, però, non tutti riescono a dormire serenamente, specialmente in alcuni periodi dell’anno
Il lavoro, lo stress e le faccende di tutti i giorni ci caricano di pensieri e non permettono alla nostra mente di rilassarsi per bene. E così, il primo a risentirne è proprio il sonno, che va riducendosi sempre di più, fino ad arrivare a pochissime ore a notte.
Questa cattiva abitudine non soltanto rischia di alterare la nostra lucidità, ma potrebbe anche renderci nervosi e irritabili. E non è tutto, perché la mancanza di sonno comporterebbe altri problemi da non sottovalutare affatto. Allo stesso modo, anche dormire troppo non è salutare per il nostro benessere, diversamente da quanto si può immaginare.
Scopriamo qualche dettaglio in più e vediamo quante ore bisognerebbe riposare per stare bene.
Non 8 a notte, scoperto finalmente quante ore dovremmo dormire per mantenere la mente lucida ed evitarne il declino
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Gli esperti della Fondazione Veronesi hanno riportato i dati di uno studio condotto dalla scuola di medicina dell’Università di Washington.
Secondo i ricercatori, sia l’Alzheimer che il sonno disturbato causerebbero il declino delle facoltà cognitive. Ecco perché spesso risulta difficile scoprire quale sia la vera causa di una mente annebbiata.
Al contempo, i due problemi sono strettamente connessi tra loro e non è raro trovarli insieme. Difatti, chi soffre di Alzheimer spesso dorme molto male e questo, a sua volta, potrebbe peggiorare la malattia.
Un po’ come un cane che si morde la coda, è un vortice di causa-effetto che porta conseguenze certamente negative.
Dopo aver condotto un esperimento su alcuni anziani over 70, gli esperti americani hanno rilevato il tempo ideale per mantenere il cervello in salute. Non oltre le 7 ore e mezzo e non sotto le 5 e mezzo.
Fuori da questa forbice temporale, si sono notati dei peggioramenti cognitivi abbastanza importanti.
Inoltre, i ricercatori hanno sottolineato l’importanza di un sonno di qualità, più che di quantità, anche se entrambe sono comunque fondamentali.
Non 8 a notte, scoperto finalmente qual è il tempo ideale per un sonno ristoratore, che ci mantiene quanto lucidi e cerebralmente giovani.
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