Ci sono degli apparecchi di uso quotidiano che sono difficili da pulire. Per alcuni l’insidia è il calcare che, oltre a danneggiare l’apparecchio, non ne consente il normale funzionamento.
Naturalmente gli oggetti sui quali si crea uno strato di calcare ostinato sono quelli che si utilizzano con l’acqua. Bollitore e macchina per il caffè sono sempre in funzione e nella routine quotidiana non ci si sofferma nella pulizia di fondo.
Questo potrebbe provocare disagi per il nostro palato e rovinare l’utensile.
No al calcare ostinato nel bollitore o nella macchinetta del caffè
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Per gli amanti di tisane, tè, infusi e caffè questi due utensili sono di fondamentale importanza. Gli intenditori avvertirebbero alterazioni nel sapore delle loro bevande preferite. Per evitare che questo accada e che gli apparecchi si rovinino, è bene procedere con una pulizia adeguata.
L’acqua che si utilizza per preparare le bevande lascia inevitabilmente tracce di calcare sulle pareti e in alcuni casi sulla resistenza del bollitore. La stessa cosa può accadere con la macchina per il caffè. Per i cultori della tazzina di caffè che acquistano le migliori miscele per ottenere un gusto unico, il rito non può essere rovinato dal calcare.
I sali di calcio e magnesio creano uno strato duro e resistente che rende difficoltoso il passaggio dell’acqua. Non è necessario acquistare un nuovo elettrodomestico. Sarà sufficiente sapere come pulirlo in maniera approfondita.
Per quanto riguarda la macchinetta del caffè sarebbe consigliabile pulire il calcare ogni 300 tazzine. Si può preferire un metodo naturale o prodotti chimici più aggressivi. I decalcificanti chimici sono sostanze acide che corrodono il calcare. Sono irritanti e sicuramente inquinano.
Quando possibile sarebbe meglio preferire i rimedi naturali.
Come effettuare la pulizia della vaschetta e del bollitore
Se si usa il decalcificante chimico si deve versare nella vaschetta di plastica della macchina del caffè con dell’acqua.
Azionando la macchinetta come di consueto, acqua e detergente filtreranno attraverso l’elettrodomestico ad alta temperatura. La pulizia sarà veloce. Dopo il primo passaggio dovremo risciacquare accuratamente la vaschetta e procedere con un altro avvio della macchina con sola acqua.
La stessa procedura si può seguire con l’aceto. In questo caso dovremo fare due lavaggi con mezzo litro di aceto per volta. In ultimo bisogna sempre fare un lavaggio con sola acqua. Qualunque sia la procedura scelta, il consiglio è quello di non consumare il primo caffè preparato dopo la pulizia.
Il calcare nel bollitore fa male o no
C’è chi pensa che il calcare nel bollitore faccia male alla salute. Ma si tratterebbe di una bufala diffusa in rete. Il calcare danneggia soltanto il funzionamento dell’elettrodomestico e potrebbe modificare il sapore del prodotto erogato.
Le guarnizioni o le parti meccaniche ed elettriche potrebbero essere corrose dal calcare. Un modo per evitare la cristallizzazione è quello di usare acqua in bottiglia, meno dura dell’acqua di rubinetto e quindi meno mineralizzata. Per dire no al calcare ostinato nel bollitore possiamo agire in modo naturale.
Come per la macchinetta del caffè, si può usare l’aceto per il suo potere disincrostante. L’importante è scegliere un aceto di vino bianco, perché ha un odore meno aggressivo. Riempiamo il bollitore con ¾ di acqua e ¼ di aceto bianco. Lasciamo agire per almeno 6 ore e risciacquiamo con cura. Dopo dovremo fare 2 o 3 bolliture con sola acqua per togliere i residui. Le operazioni di pulizia devono essere periodiche per evitare incrostazioni ostinate.
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