Per tanti contribuenti è tempo di importanti adempimenti fiscali, alcuni dei quali richiedono versamenti, mentre altri arrecano diversi vantaggi. A tal proposito, lo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate ricorda la scadenza del 30 giugno per chi vuole risparmiare 90 euro. Ovvero, i titolari di un’utenza d’energia elettrica per uso domestico residenziale che intendono disdire l’abbonamento del Canone dovranno inviare una dichiarazione sostitutiva entro tale termine. Ma un adempimento sicuramente vantaggioso per determinate categorie di contribuente è anche la trasmissione del modello 730.
Si tratta del modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati che presenta diversi vantaggi. In particolare, il contribuente può ottenere il rimborso dell’imposta direttamente in busta paga o nella rata di pensione. Mentre, nel caso in cui debba versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione direttamente nella busta paga. Per favorire ancor di più i contribuenti l’Agenzia delle Entrate mette a loro disposizione una dichiarazione dei redditi precompilata con vari dati già inseriti. Ad esempio, le spese sanitarie, funebri, assicurative, universitarie e altre ancora.
Niente timori per i pensionati che riceveranno ad agosto questo pagamento tanto atteso dall’Agenzia delle Entrate
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Tuttavia, non sono mancati i disagi per alcuni malfunzionamenti verificatisi con la conseguente preoccupazione degli utenti per eventuali ritardi dei rimborsi. Ma l’Ente con il comunicato stampa del 1° giugno ha messo a tacere ogni dubbio. Infatti, l’Agenzia delle Entrate fa sapere che non ci saranno intoppi per i rimborsi che arriveranno nei tempi ordinari. Pertanto niente timori per i pensionati che riceveranno regolarmente dal mese di agosto o settembre gli eventuali rimborsi spettanti. Infatti dalle ore 15,35 del 31 maggio è stato messo a disposizione la funzione “Modifica il 730 e Invia” dando inizio alla stagione della precompilata.
Pertanto l’Agenzia comunica che non ci sarà alcun ritardo nell’erogazione dei rimborsi derivanti dalla liquidazione del 730, che avverranno secondi i tempi e le modalità ordinarie. Dunque, questi saranno regolarmente riconosciuti ai cittadini dai sostituti d’imposta, ovvero dai datori di lavoro per i lavoratori e dagli enti previdenziali per i pensionati. Pertanto, precisa l’Ente, come ogni anno i rimborsi saranno erogati a partire dal mese di luglio per i lavoratori e dal mese di agosto o settembre per i pensionati. Ciò dipenderà dalla data di invio della dichiarazione precompilata da parte dei contribuenti. Le stesse tempistiche si applicano anche nel caso di 730 trasmesso mediante un CAF, un professionista o il medesimo sostituto d’imposta.
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