Spesso un bel piatto di pasta al sugo o al pesto è proprio quello che ci vuole. È buono, semplice e veloce da preparare. Basta far bollire l’acqua, salarla, buttare la pasta e aspettare qualche minuto. Scolare e aggiungere il condimento. Le papille gustative ringrazieranno e nel giro di pochi minuti ci saremo tolti il pensiero del pranzo o della cena. Ma siamo proprio sicuri che una pasta veloce sia sempre la scelta più salutare per noi?
Non è vero che la pasta fa male, almeno non in termini assoluti. Come, d’altro canto, non è vero che va sempre bene mangiarla. È vero, però, che scegliendo i giusti ingredienti anche un piatto di pasta può diventare un vero toccasana per la salute. Per farlo, basterà rivedere leggermente le nostre abitudini. Niente sugo né pesto, ecco il condimento veloce consigliato dai nutrizionisti della Fondazione Veronesi per preparare una pasta buona in tutti i sensi.
Pasta sedano e nocciole: il primo piatto gourmet e salutare da preparare nei ritagli di tempo
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Nella nostra vita abbiamo preparato piatti di pasta con ogni sorta di condimento. Pasta al sugo, pasta al pesto, pasta all’amatriciana, alla norcina, alla carbonara, alla sorrentina o (per stare leggeri) con zucchine e parmigiano. Pochi, però, annoverano nel loro menù casalingo la pasta al pesto di sedano e nocciole. Eppure, secondo i nutrizionisti, questo condimento potrebbe regalarci grandi soddisfazioni, sia in termini di gusto che di benefici.
Per preparare una pasta con sedano e nocciole, abbiamo bisogno di:
- 320 g di pasta integrale a piacimento (gli spaghetti sono consigliati);
- 100 g di nocciole;
- 100 g di sedano;
- 50 g di foglie rucola o di spinaci;
- foglie di prezzemolo in abbondanza;
- una fetta di pane integrale;
- una scorza di limone grattugiata;
- una tazzina di latte di mandorle;
- olio extravergine di oliva;
- sale q.b.
Le porzioni sono pensate per quattro persone, ora passiamo alla preparazione.
Niente sugo né pesto, ecco il condimento veloce per un piatto di pasta bilanciato contro il colesterolo cattivo
Partiamo facendo sbollentare in un po’ di acqua salata sedano, prezzemolo e rucola (o spinaci). Mentre raffreddano, frulliamo insieme nocciole, latte di mandorla e un paio di cucchiai d’olio, a cui poi aggiungiamo la scorza di limone. Intanto, tostiamo la fetta di pane integrale per poi sbriciolarla. Cuociamo la pasta e condiamola con mandorle, sedano e pane tostato. Ricordiamo di aggiungere anche un po’ di acqua di cottura, appositamente conservata.
Questo piatto di pasta è particolarmente equilibrato. Il merito va soprattutto alla nocciola, fonte di acido oleico e vitamine. Gli studi in materia dimostrerebbero che l’uso frequente di nocciole abbasserebbe il colesterolo cattivo (LDL), alzando quello buono (HDL). Per sfruttare questa proprietà, però, le nocciole andrebbero consumate crude, mai precedentemente tostate.
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