Quando il lavoratore si assenta dal lavoro per malattia, oltre ai diritti che la sua condizione patologica gli conferisce, egli deve attenersi ad alcuni doveri. Tra i più importanti vi è, naturalmente, l’obbligo di reperibilità alla visita medica fiscale che si presenta presso il domicilio. Esistono precisi orari delle visite fiscali per lavoratori dipendenti privati e pubblici e la violazione comporta delle conseguenze. Tuttavia, in alcuni casi la reperibilità non è più obbligatoria neanche in queste fasce orarie se si presentano determinate circostanze. Niente sanzioni se il medico fiscale INPS non trova in casa il lavoratore in questi casi.
Quali sono la fasce di reperibilità che il lavoratore deve rispettare?
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L’assenza dal lavoro per malattia è un diritto che ciascun lavoratore possiede e che ha come fine la tutela del suo stato di salute. La disciplina sul trattamento economico che si riceve in malattia segue quanto prevede il D.L. n. 112/2008, convertito in Legge 133/2008. Il lavoratore che non presta servizio per alcuni giorni, infatti, riceve una indennità economica di malattia ed anche la copertura assicurativa dei contributi figurativi.
In molti casi, lo stato di malattia consente di uscire di casa per ragioni di necessità che interessano il sostentamento del lavoratore stesso. Immaginiamo il caso del lavoratore che abbia bisogno di fare la spesa alimentare o altro. In simili circostanze, che non prevedono situazioni di urgenza, è sempre utile rispettare gli orari di reperibilità. Per questa ragione in un articolo precedente abbiamo spiegato in quali orari si può uscire di casa senza rischiare controlli INPS. Quando il medico fiscale si presenta per la visita di controllo e non trova il lavoratore al domicilio, potrebbero scattare delle sanzioni. Tuttavia, esistono delle circostanze che ammettono l’assenza anche nelle fasce di reperibilità.
Niente sanzioni se il medico fiscale INPS non trova in casa il lavoratore in questi casi
Nel caso in cui l’ammalato abbia bisogno di sottoporsi a visite mediche generiche urgenti o accertamenti specialistici, egli può assentarsi anche negli orari di reperibilità. Tale regola vale solo se le suddette visite non si possono effettuare in orari differenti da quelli compresi nelle fasce di reperibilità. Inoltre, l’assenza dal domicilio è giustificata laddove subentrino delle gravi motivazioni personali o familiari, così come per cause di forza maggiore. In questi casi, è opportuno che il lavoratore avverta immediatamente la propria amministrazione dell’assenza fornendo l’opportuna motivazione. Ad ogni modo, il lavoratore ha due settimane di tempo per giustificare l’assenza e tale adempimento è obbligatorio. A tale procedura, abbiamo dedicato un apposito articolo che spiega come presentare la lettere di giustificazione per assenza alla visita medica fiscale INPS.
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