Chi ama coltivare le piante sa perfettamente che la difesa biologica è tra le armi più potenti per proteggere le proprie colture. I mesi caldi in cui riprende la vegetazione coincidono anche con un periodo di grandi minacce per piante e alberi.
Tanti parassiti e afidi iniziano a far visita alle piante, provocando il marciume dei frutti o la perdita dei fiori, altre volte attaccando il fogliame. Le piante di pomodoro e di patata hanno in comune una minaccia veramente piccola, ma anche tanto dannosa. Si tratta del Macrosiphum euphorbiae, meglio noto come Afidone delle patate o del pomodoro e appartenente alla categoria degli Emitteri. Bisogna agire subito per respingerlo con rimedi naturali e biologici.
Quali danni l’Afidone provoca alle piante e come riconoscerlo
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Possiamo riconoscerlo dalla forma particolarmente allungata e dal colore verde acceso, a volte con sfumature rosse o rosa. L’Afidone colpisce particolarmente patate e pomodori, ma anche altre Solanaceae, come i peperoni o le melanzane. Ma questi minuscoli afidi sono ghiotti anche di agrumi come il limone o di piante ornamentali come le rose.
Lo riconosciamo dai danni provocati alle foglie, ma anche a fiori e frutticini. Le foglie appaiono avvizzite, secche, gialle o marroni. L’Afidone trasmetterebbe anche il Virus dell’accartocciamento delle foglie delle patate. Questo, però, è il momento in cui agire per risparmiare danni irreversibili alle piante.
Niente più foglie gialle accartocciate su pomodori e patate dell’orto con questi geniali rimedi naturali che pochi conoscono
Un primo consiglio è quello di sfruttare l’azione della natura e l’efficacia degli insetti antagonisti. Le coccinelle, ad esempio, non andrebbero mai allontanate da queste piante. Si tratta d’insetti nemici dell’Afidone e nostri alleati. Lo stesso vale per Ditteri, numerosi parassitoidi e i Crisopidi.
Ma come fare per avere niente più foglie gialle accartocciate su pomodori dell’orto e patate? Tra le migliori soluzioni naturali per allontanare afidi e pidocchi possiamo trovare il macerato di ortica, quello di aglio e peperoncino e quello alla cannella.
In questo caso, sono ottimi macerati quello di equiseto e quello d’aglio, da applicare una volta a settimana, anche a scopo preventivo. In alternativa, costituiscono altri rimedi biologici la zeolite (utile anche contro la peronospora), il piretro naturale e il sapone molle potassico. Tutti questi andranno praticati nelle ore serali.
Qualche ultimo rimedio furbo
- Rincalzare periodicamente;
- pacciamature naturali;
- evitare eccessi di concimazione.
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