Si dice spesso che la sburocratizzazione sia uno di quei passaggi che può migliorare la vita. Ci sta provando l’Italia, fornendo strumenti ai cittadini che consentano di superare le perdite di tempo del passato. Questo è possibile attraverso la modernizzazione dei sistemi e l’erogazione di servizi che sfruttino le nuove tecnologia. E allora, adesso in avanti, niente più file all’Anagrafe del Comune con un servizio che è attivo dal 27 aprile.
Da quella data è, infatti, possibile ricorrere a internet e ai canali telematici istituzionali per ottenere un cambio di residenza. Non resta che armarsi di pazienza (neanche troppa) e capire esattamente cosa serve.
Sul web da ormai qualche mese è, infatti, disponibile l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente. Questo significa che è presente sul web un gigantesco Ufficio Anagrafe che vale per tutti i Comuni del panorama nazionale e in pochi passaggi si può ottenere esattamente ciò che si desidera.
Il requisito per l’accesso è essenzialmente solo uno: avere un’identità digitale (Carta d’Identità Elettronica, SPID, o CNS). E non più una novità se si considera che si tratta di strumenti che permettono di accedere a diversi servizi istituzionali presenti online.
Niente più file all’Anagrafe del Comune con un nuovo rivoluzionario servizio facendo questo per richiedere un di cambio residenza e certificati online
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E sarà proprio attraverso la SPID che si accederà al servizio per il cambio di residenza online. Basterà accedere al sito anagrafenazionale.interno.it e successivamente cliccare su Accedi ai Servizi al Cittadino.
A quel punto verrà richiesto di effettuare l’accesso, proprio utilizzando la propria identità digitale. Basterà, ovviamente, selezionare il servizio a cui ci si è affidati per averla e poi basterà seguire i passaggi per arrivare alla pagina dei servizi.
Tra le opzioni disponibili ci sarà “Richiedi un cambio di residenza”. A quel punto si verrà traghettati in una procedura che, attraverso le dovute autorizzazioni, porterà a compilare tutte le dichiarazioni finalizzate ad ottenere il cambio di residenza.
Dopo aver effettuato la richiesta, dall’area riservata si potrà consultare anche lo status a cui è arrivato l’avanzamento della pratica.
Le sperimentazioni di questa procedura erano inizialmente circoscritte ad una trentina di comuni, mentre adesso è applicabile per tutto il territorio nazionale.
La procedura, tra l’altro, è del tutto simile a quella che è consentita per altri certificati anagrafici. Tutti ottenibili attraverso l’accesso con identità digitale al portale. Passi in avanti importanti e che certificano lo sforzo fatto rispetto alla possibilità di velocizzare certe procedure.
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