Niente più commissioni su questi pagamenti bancomat o carta di credito

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Arrivano grandi novità relative all’operazione cashless e ai costi delle commissioni per i pagamenti elettronici. Questa volta si tratta di un accordo che ha preso vita tra il Governo ed alcuni operatori di settore. I Tecnici  ProiezionidiBorsa vi spiegano in quali casi si prevede che non ci saranno niente più commissioni su questi pagamenti bancomat o carta di credito.

Cosa prevede l’accordo tra le parti e quali vantaggi ci saranno per gli esercenti

Sono ormai numerosi gli incentivi e le iniziative che stanno prendendo piede circa l’uso dei pagamenti elettronici al posto di quelli in contanti. Ebbene, anche questa volta l’accordo riguarda l’uso del POS per i pagamenti di piccole somme. Difatti, secondo gli accordi tra le parti, i costi di commissioni per pagamenti tramite POS di importi inferiori ai 5 euro saranno totalmente eliminati. Questa è un’operazione che spinge all’utilizzo del bancomat e dei pagamenti elettronici anche in molti esercizi commerciali che fanno cassa con importi di basso valore. Si tratta soltanto della più recente iniziativa inclusa nel piano cashless che prenderà ufficialmente avvio dal prossimi mesi.

L’incontro tra le parti ha avuto luogo lo scorso 7 ottobre presso Palazzo Chigi ed ha raggiunto un comune accordo. Questa nuova iniziativa mira, assieme alle altre, a pianificare una importante lotta all’evasione fiscale rendendo sempre più tracciabili i pagamenti. Inoltre, l’operazione consentirà ai contribuenti di ottenere il bonus relativo all’uso della moneta elettronica il cui raggiungimento è collegato ad un numero minimo di operazioni. L’Italia del cashless segna un nuovo traguardo raggiunto sul piano della propria iniziativa di limitazione all’uso di denaro contante.

Niente più commissioni su questi pagamenti bancomat o carta di credito

Come sappiamo, ogni pagamento che gli esercenti registrano per mezzo carta, bancomat o app, solitamente prevede un costo specifico variabile. Molto spesso era proprio questo costo a rappresentare un deterrente all’utilizzo della carta bancomat o simile per i pagamenti di piccolo importo. Anche se, a onor del vero, molti istituti di credito avevano già provveduto ad abolire i costi di commissione su piccolissimi importi. Con questa iniziativa, invece, si punta ad incentivare anche gli acquisti di ordine inferiore tramite carte di pagamento e a rendere trasversale l’impegno.

Molte delle iniziative del piano cashback prenderanno avvio dal prossimo dicembre. Intanto, il Governo si sta attrezzando per la campagna informativa e comunicativa che raggiungerà i cittadini già a partire da novembre 2020. Niente più commissioni su questi pagamenti bancomat o carta di credito inferiori ai 5 euro dunque. Le ulteriori novità per i Lettori saranno costantemente monitorate e rese note dai Tecnici di ProiezionidiBorsa.

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