Le soluzioni consentite in agricoltura biologica aiutano a risolvere un gran numero di problemi delle piante, senza essere troppo invasive. Dopo il riposo vegetativo che aveva caratterizzato il periodo precedente, piante e fiori si preparano a vivere splendide primavere ed estati.
Tuttavia, anche le insidie di acari e parassiti vari sono proprio dietro l’angolo. Le malattie del pero, ad esempio, sono tantissime. Tra queste si segnalano ruggine, litiasi infettiva e altri parassiti vari.
Fortunatamente, per ognuna esistono dei trattamenti specifici da eseguire rispettando un preciso calendario d’interventi. La maggior parte è da eseguirsi dopo le fioriture di primavera o poco tempo prima.
Il problema della bollosi sul verde
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Uno dei difficili casi con cui fare i conti è la comparsa di bolle sulla superficie fogliare. Quando questo accade sul pero, potrebbe trattarsi di un acaro pericoloso. Seppur meno frequente, tutto questo discorso vale anche per la pianta del melo.
Prima di capire come agire, però, è bene distinguere questo problema da ciò che accade per la pianta del limone. Le bolle sulle foglie del limone, infatti, nascondono un’insidia diversa, ma basta davvero poco per rimediare.
Niente più bolle sulle foglie del pero e del melo o del limone con questi semplici rimedi naturali
Quando le bolle compaiono sulle foglie del pero, con molta probabilità la causa è imputabile all’Eriofide vescicoloso del pero o Eryophis Piri. Si tratta di un minuscolo acaro che punge le foglie, provocando delle galle sulle foglie. Le sue dimensioni non raggiungono nemmeno un millimetro, per cui è impossibile vederlo a occhio nudo.
Con il tempo la pianta arriva a perdere foglie, germogli e frutti. Durante l’inverno l’acaro resterà nella parte legnosa dei rami, uscendo proprio adesso in primavera.
La prevenzione diventa importantissima ed è possibile eseguirla con temperature superiori agli 8 gradi. Si possono usare l’olio bianco o l’olio di Neem.
Come procedere all’applicazione
Per avere niente più bolle sulle foglie del pero basterà seguire le dosi indicate in confezione. Il consiglio, però, è sempre di trattare solo una piccola porzione di pianta e attendere una settimana.
Se non si verificano problemi di fitotossicità, il trattamento va benissimo per quella pianta di pero e sarà possibile ripeterlo sulla totalità dell’albero.
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