La questione bollette tiene banco ed anche la futura Premier Giorgia Meloni dovrà occuparsene. Una situazione legata a filo doppio alla gravissima crisi economica degli ultimi tempi ed in cui le bollette hanno un ruolo primario. Per le famiglie e le imprese il caro bollette è diventato il nemico pubblico numero uno della loro tranquillità economica. Luce, acqua e gas sono fondamentali e il loro prezzo schizzato alle stelle è diventato un problema comune sia nelle case che nelle aziende. Talmente gravi queste problematiche che sono stato diversi i bonus e le misure varate negli ultimi mesi dal Governo. E altre agevolazioni potrebbero fare capolino con il nuovo esecutivo probabilmente guidato da Giorgia Meloni. Nuovi bonus necessari, ma anche tutele per chi non riesce a fare fronte alle scadenze.
Niente distacco della corrente ai morosi con lo scudo Meloni
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Ok ad un nuovo bonus anti rincari delle bollette. Pare questo l’indirizzo intrapreso dall’esecutivo che sta per vedere i natali con la guida della prima donna Presidente del Consiglio in Italia, cioè Giorgia Meloni. Dopo il bonus di luglio, quello da 200 euro, ecco che si prepara un nuovo “regalo” a lavoratori, famiglie e pensionati. Stavolta è di 150 euro il beneficio in unica soluzione nelle buste paga e sui cedolini delle pensioni. E se il bonus da 200 euro di luglio è stato concesso a soggetti con redditi fino a 35.000 euro, questo da 150 euro finirà a soggetti con redditi fino a 20.000 euro.
Su benzina e gasolio ancora sconto sulle accise
Gli interventi del futuro governo potrebbero non fermarsi al nuovo bonus da 150 euro. Infatti per le imprese energivore tra cui i pubblici esercizi, potrebbe essere rifinanziato il credito di imposta. Inoltre si punta a colpire con una tassa le società (spesso grandi colossi) che si sono arricchite con i cosiddetti extra gettiti, sfruttando l’aumento del costo dell’energia. Un modo per fare cassa e poter quindi garantire la conferma pure dello sconto sulle accise per i carburanti. Oltre che bollette, gas e luce, c’è da contenere l’aumento del costo di gasolio e benzina, altra nota dolente per gli italiani in questi mesi.
Lo scudo anti distacco della luce e del gas
Infine, molto importante un provvedimento di salvaguardia per chi è moroso sulle bollette. Un provvedimento che determinerebbe un maggior lasso di tempo per i morosi per potersi mettere in regola. Le ultime ipotesi parlano di uno scudo che riduca i rischi di rimanere senza energia in questi mesi autunnali ed invernali che si accingono a vivere gli italiani. Niente distacco della corrente ai morosi, questa la misura-obbiettivo di cui si parla. Verrebbero concessi 6 mesi di ossigeno ai morosi, con le aziende fornitrici a cui verrebbe imposto il divieto di distaccare le utenze per 180 giorni. Lo hanno già ribattezzato scudo ed è una misura in salvaguardia molto importante visti i tempi che corrono e la grave crisi economica che ha messo in ginocchio molte famiglie e imprese.
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