In una seduta orfana di Wall Street nel giorno del Memorial Day, il Ftse Mib dopo un avvio incoraggiante ha chiuso in ribasso trascinato in territorio negativo da NEXI, ERG e Telecom Italia che sono stati i tre peggiori titoli azionari di giornata. Quale potrebbe essere il futuro per queste tre azioni?
Per NEXI la svolta rialzista è vicina? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Le azioni NEXI (MIL:NEXI) hanno chiuso la seduta del 29 maggio a quota 7,39 €, in ribasso dell’1,86% rispetto alla chiusura della seduta precedente.
L’impostazione del titolo è chiaramente ribassista, ma il supporto intermedio in area 7,383 € sta svolgendo molto bene il suo ruolo. La sua tenuta potrebbe favorire una ripartenza al rialzo che verrebbe confermata da una chiusura giornaliera superiore a 7,559 €. In caso contrario il ribasso potrebbe continuare fino in area 7,098 € e oltre, nel caso di una chiusura giornaliera sotto questo livello.
Era da oltre un mese che non si vedevano cinque sedute consecutive tutte al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ERG (MIL:ERG) ha chiuso la seduta del 29 maggio a quota 25,48 €, in ribasso dell’1,55% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è ribassista anche se gli indicatori non sono ancora del tutto invertiti al ribasso. L’aspetto importante, però, è che adesso le quotazioni potrebbero dirigersi verso il supporto chiave in area 24,93 €. Questo livello, infatti, già in passato ha rappresentato l’ancora di salvezza alla quale si sono aggrappati i rialzisti.
Sotto questo livello, quindi, le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso verso i livelli le indicati in figura. In caso di tenuta, invece, si potrebbe assistere alla partenza di una nuova fase direzionale al rialzo.
Tra NEXI, ERG e Telecom Italia quest’ultimo titolo azionario è quello che presenta il maggiore potenziale di down side: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Telecom Italia (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 29 maggio a quota 0,2547 €, in ribasso dell’1,47% rispetto alla seduta precedente.
Come si vede da grafico, le quotazioni sono in bilico su un precipizio che potrebbe condurle su livelli che non vedono da inizio anno. La chiusura giornaliera, infatti, è stata inferiore a 0,2556 €, il primo ostacolo lungo la proiezione ribassista che ha come primo supporto importante area 0,2123 €. Su questo livello, infatti, ci sono buone probabilità che si possa assistere a un’inversione rialzista.
In caso contrario, le quotazioni di Telecom Italia potrebbero accelerare al ribasso verso area 0,14 €, un livello che andrebbe ad aggiornare i minimi storici del titolo.
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