A detta di molti ci sono alcune materie di studio con cui è quasi impossibile “mangiare”. Nel senso che ci sono facoltà con cui è più difficile trovare lavoro rispetto ad altre. Questo, a livello generale, è vero. Il mercato del lavoro rispecchia un certo andamento sociale, così è più probabile che nell’immediato futuro serviranno più medici che avvocati.
Comunque, partendo dal presupposto che il miglior consiglio è quello di ascoltare il proprio cuore nella scelta dell’università, ci sono anche dei miti da sfatare. Per esempio, inesatta è la diceria secondo cui studiare filosofia sarebbe inutile (dal punto di vista di un impiego futuro). A ben guardare, questa università è una delle migliori per garantire un futuro. Nessuno lo direbbe ma molti laureati in questa materia diventano top manager.
Perché la filosofia
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La filosofia, letteralmente amore per il sapere, è una disciplina evanescente. Definirla è già di per sé una ricerca filosofica. Un buon modo di provarci è dire che la filosofia ha a che fare con la domanda il senso delle cose. Un filosofo costruisce una solida architettura mentale che lo rende capace di destreggiarsi nel mondo reale. Di prendere scelte sulla base di parametri come etica, logica, utilità.
È vero: le statistiche di molte facoltà di filosofia non sono lusinghiere, specialmente dopo la laurea triennale. Questo purtroppo vale soprattutto in Italia. Nel Regno Unito, per esempio, un laureato in filosofia trova con facilità impiego subito dopo aver finito i suoi studi.
Nessuno lo direbbe ma molti laureati in questa materia diventano top manager
Ad ogni modo, le capacità di analisi critica, di speculazione, di ragionamento, sono spiccate nei filosofi. Questo fa di loro i candidati ideali per ricoprire cariche di responsabilità. Come, per esempio, i manager. Nessuno lo direbbe ma molti laureati in questa materia diventano top manager.
Come esempio, basta citare Sergio Marchionne, storico dirigente FIAT. In più, i più grandi nomi della Silicon Valley (Google) da qualche tempo a questa parte stanno assumendo dei chief philosophy officer.
La figura del filosofo si sta lentamente rivalutando. D’altronde, la filosofia è sempre fondamentale per i grandi centri di potere. Altrimenti Alessandro Magno non avrebbe avuto il suo Aristotele.
Approfondimento
A proposito di filosofia, ci siamo mai chiesti se le nostre vite siano un po’ troppo veloci? Per una riflessione, cliccare qui.