L’eterno dilemma di ogni risparmiatore passa a grandi linee per questi termini: come vivere felici con lo stipendio attuale? Diciamola meglio: come quadrare i conti con le entrate che abbiamo senza torturarci l’esistenza?
Ebbene, nessuno immagina che bastano 3 conti per vivere per sempre senza stress oltre a risparmiare migliaia di euro.
I tre conti che ci renderanno più ricchi
Indice dei contenuti
Il nostro intento sarà quello di dimostrare come riuscire a pagare le spese fisse, quelle variabili e in più garantirci una quota fissa di risparmio mensile.
Ovviamente il riferimento è al lavoratore medio che con le sue entrate mira a quadrare il cerchio. Nell’articolo di cui qui il link abbiamo già dimostrato come vivere senza stress con 1.500 euro al mese.
In realtà, in questa sede non inventeremo nulla di nuovo. Tuttavia, dimostreremo come sfruttare alla perfezione tre prodotti già da tempo esistenti sul mercato e che fanno al caso nostro.
Si tratta di due conti correnti, dei quali almeno uno dei due dovrebbe essere a zero spese, e un conto deposito.
La filosofia di fondo dietro una simile impalcatura
In pratica ad ognuno dei tre strumenti dobbiamo attribuire una specifica e precisa funzione.
Al conto principale dobbiamo assegnare due funzioni particolari. In primis, l’accredito dello stipendio e di tutte le altre forme di reddito che incassiamo, a cedenza regolare o meno.
In secondo luogo, sullo stesso dobbiamo domiciliare tutte le utenze domestiche come le rate del mutuo o dell’affitto. Oppure le rate dell’acquisto auto, gli abbonamenti fissi vari come Internet, cellulare, palestra, mezzi di trasporto, etc.
In pratica dobbiamo avere un unico conto-interlocutore con il quale garantirci la copertura integrale delle spese fisse. Meglio: di tutte quelle voci di spesa di cui abbiamo la certezza già a inizio mese che dovremo pagarle entro il termine di quello stesso mese. In questo modo siamo certi che non ci staccheranno mai la corrente elettrica o non ci arriveranno protesti vari o sfratti etc.
È incredibile ma nessuno immagina che bastano 3 conti per vivere per sempre senza stress oltre a risparmiare migliaia di euro
A questo punto entra in gioco il secondo conto corrente, possibilmente a zero spese (e si spera anche il precedente).
Su questo 2° c/c andiamo ad abbinare una carta di credito con la quale sosterremo le nostre spese variabili del mese. Ovviamente a inizio mese trasferiremo una fetta dei nostri guadagni su questo strumento e con cui andremo a toglierci gli “sfizi” del mese.
Ma quanta fetta dei nostri ricavi? Precisamente una quota compresa tra tutto ciò che resta dopo aver pagato tutte le spese fisse e la quota fissa che mensilmente destiniamo al risparmio.
In pratica il secondo conto deve fungere da “perimetro libero” entro cui possiamo spendere per le spese d’impulso del mese. Un jeans, una cena fuori, una giornata di spa, etc., saranno i nostri costi che ci pagheremo solo con il budget mensile del 2° c/c.
Il conto deposito: nessuno immagina che bastano 3 conti per vivere per sempre senza stress oltre a risparmiare migliaia di euro
A questo punto ci manca l’ultimo tassello per completare l’opera. Esso rimanda direttamente al conto deposito (CD), che come dice lo stesso termine ci servirà per due funzioni essenziali.
La prima sarà quella di accogliere la fetta di entrate che mensilmente destineremo ai risparmi. Ad esempio, potrà essere il 5% o il 10 o il 20% dei nostre introiti mensili. Tutto dipenderà dall’entità di quest’ultimi e dalla nostra propensione al risparmio. Questo sarà il nostro salvadanaio per le esigenze e gli imprevisti futuri.
La sua seconda mission sarà quella di farli rendere e fruttare nel corso del tempo.
Al momento, infatti, nel breve periodo essi sono l’unico strumento che danno rendimenti interessanti. Nell’articolo di cui qui il link illustriamo ad esempio in quale circostanza è possibile arrivare a guadagnare anche fino al 3% con il CD.
Nulla da eccepire: nessuno immagina che bastano 3 conti per vivere per sempre senza stress oltre a risparmiare migliaia di euro.