Fare la spesa è una delle attività automatiche per eccellenza. Con attività automatiche ci riferiamo a tutte quelle azioni che con il tempo impariamo a svolgere quasi inconsapevolmente. O, per meglio dire, distrattamente e pensando ad altro. Difatti basti pensare che andiamo al supermercato minimo una volta a settimana, se non anche molto di più. E che risulta dunque normale ritrovarsi ad acquistare i prodotti con poca attenzione, inserendo quel pilota automatico che il nostro cervello attiva durante le azioni più abitudinarie.
Un’occasione persa
Indice dei contenuti
Eppure, per quanto vorrebbe dire metterci più tempo e fatica, non dovremmo mai fare la spesa in questo modo. Al contrario infatti dovremmo vedere il supermercato come un’occasione per risparmiare e per acquistare i migliori prodotti, considerando al tempo stesso sia la qualità che il prezzo. E per far ciò è necessaria un po’ di concentrazione. Oltre, ovviamente, al conoscere qualche trucco utilissimo in grado di farci capire immediatamente quale prodotto ci conviene comprare. Per questo oggi ne presentiamo uno facilissimo da ricordare, e che forse in pochi conoscono. Infatti vediamo perché nessuno ci dice mai che è questa la prima cosa da guardare per comprare l’olio migliore al supermercato.
Meno vedo meglio è
Ci sono alcuni alimenti che è praticamente impossibile non trovare nel carrello di qualsiasi persona che fa la spesa. Tra questi, neanche a dirlo, c’è l’olio. Si tratta infatti di un ingrediente più che fondamentale, che dunque è acquistato quotidianamente da milioni di persone. Come sappiamo ne esistono diversi tipi, che ovviamente presentano costi e proprietà differenti. Bene, per questo motivo, scopriamo perché nessuno ci dice mai che è questa la prima cosa da guardare per comprare l’olio migliore al supermercato. Del resto è incredibile, ma solamente in pochi sanno che il primo fattore per giudicare una buon olio d’oliva è rappresentato dal colore del vetro della bottiglia. Difatti il vetro scuro permette al prodotto di conservarsi molto meglio rispetto a quello conservato nei contenitori di vetro chiaro o trasparente.
Questo perché, come ha sottolineato una ricerca dell’Università di Pisa, il vetro scuro ha una capacità maggiore di mantenere alta la quantità di quercetina nell’olio, ma non solo. Come molti sapranno il nemico numero uno di questo prodotto è rappresentato dalla luce, naturale e non. Infatti un’esposizione continua velocizza il processo di ossidazione del prodotto causandone così il deterioramento precoce. Ed è proprio per questo che un contenitore in vetro scuro protegge di più l’olio ed è in grado di conservarlo meglio, nonché più a lungo. Dunque, prima di osservare qualsiasi altro dettaglio relativo al prezzo, alla provenienza e alla produzione, è consigliabile fare attenzione a questo particolare. Preferendo il vetro scuro avremo più possibilità di acquistare un olio più buono e di qualità. Provare per credere. È incredibile infatti ma nessuno ci dice mai che è questa la prima cosa da guardare per comprare l’olio migliore al supermercato.