Abbiamo già illustrato i requisiti per accedere alle borse di studio fino a 6mila euro gestite dalla Cassa dei Dottori Commercialisti. Ricordiamo solo che il termine ultimo per l’inoltro delle istanze è fissato al 19 maggio.
Presentiamo adesso i passaggi chiave del bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri, apparso sulla Gazzetta Ufficiale n.13 del 15 febbraio. Si tratta dell’erogazione di borse di studio in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e dei loro superstiti. Inoltre troviamo le vittime del dovere, i familiari delle vittime di cui all’art. 1-bis D.L. 9/2004 e i soggetti di cui all’art. 1 della Legge n. 206 del 3 agosto 2004. In tutti i casi si considerano anche i superstiti delle categorie di soggetti ammessi al bando.
I sussidi sono riservati agli studenti della scuola primaria e secondaria, sia di primo che di secondo grado. Il concorso, infine, è solo per titoli e non prevede nessuna prova scritta e orale ai partecipanti.
Le borse di studio previste per l’A.S. 2020/2021
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Per l’A.S. 2020/2021 sono da assegnare le seguenti borse di studio:
- n. 300 sono destinate agli studenti delle scuole primarie e secondarie di secondo grado. L’importo di ciascuna borsa è pari a 305 euro;
- n. 300 sono invece destinate agli studenti della scuola secondaria di secondo grado. In questo caso l’importo sale a 615 euro.
Il 10% delle borse di cui ai 2 punti precedenti sono riservate ai soggetti con disabilità.
I soggetti aventi diritto
Come precisa l’art. 2, gli aventi diritto sono gli studenti che:
- non abbiano compiuto 40 anni al momento della domanda;
- abbiano conseguito la promozione alla classe superiore o l’ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado. Ancora, abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado (o titolo equiparato) nell’A.S. di riferimento del bando.
Quest’ultimo requisito, tuttavia, non è richiesto per i soggetti portatori di disabilità.
Nessuna prova scritta e orale per queste 600 borse di studio fino 605 euro per studenti fino alle superiori
Le domande vanno redatte in carta semplice secondo il modello allegato al bando, e inviate tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno. L’indirizzo è: “Presidenza del Consiglio dei Ministri” – Dipartimento per il coordinamento amministrativo – Ufficio accettazione/Palazzo Chigi – via dell’Impresa n. 89, 00186 Roma”. Il termine ultimo per l’inoltro è fissato al 17 marzo.
Sempre in tema di scadenze ricordiamo che entro il 27 febbraio ci si può candidare ai 2 concorsi dell’ARPAL Umbria, riservato anche ai diplomati.
Il comma 3 dell’art. 3 specifica quali dichiarazioni aggiungere alla domanda e comprovanti il rientro in una delle categorie di beneficiari indicati dal bando.
I punteggi finali saranno accordati secondo questi criteri:
- da 5 a 10 punti in base alla gravità del danno;
- da 3 a 5 punti in misura inversamente proporzionale al reddito;
- mentre da 1 a 3 punti in funzione del merito scolastico;
- in caso di pari punteggio risulterà vincitore lo studente di età inferiore.
Le graduatorie finali saranno distinte in base alle due classi di borse di studio indicate in apertura. L’assegnazione finale del beneficio, infine, avverrà entro 150 giorni dalla data di scadenza del termine ultimo di inoltro delle istanze.
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