Ad agosto e settembre molti di noi vanno finalmente in vacanza. Solo un pensiero ci distoglie dal meritato relax: le piante. Chi le annaffierà? Chi si prenderà cura di loro? Coloro che hanno dedicato l’intero anno ad accudire le piante sa quanta paura c’è nel lasciarle sole. Il rischio è che una breve incuria sia per loro fatale. Ma basta affidarsi ai consigli giusti per evitare il peggio e andare in villeggiatura senza pensieri. Nessuna pianta morirà mentre siamo in vacanza grazie a questi 3 trucchi che pochi conoscono, ma che le mantengono idratate e le rendono più resistenti.
Si tratta di semplici accortezze, che non costa nulla rispettare, perché non è vero che lasciando sole le nostre piante le condanniamo a un triste e certo destino. Se non possiamo chiedere una mano ai vicini e non abbiamo modo di inventarci sistemi di innaffiamento automatico, dobbiamo lavorare sull’ambiente in cui le lasciamo.
Nessuna pianta morirà mentre siamo in vacanza grazie a questi 3 trucchi che pochi conoscono
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Per prima cosa dobbiamo assicuraci che le piante siano al riparo da tutto ciò che può inaridirle. Non lasciamole sotto il sole battente, ma non rinchiudiamole nemmeno dentro casa. Dobbiamo lasciare le piante in una stanza semibuia, assicurandoci che la finestra abbia fessure per far entrare luce ed aria. Il clima secco, proprio come il sole, tende a inaridire le piante.
Secondo trucchetto è quello di mettere tutte le piante nella stessa stanza. In questo modo contribuiscono tutte a rilasciare umidità nell’aria, che garantisce loro una giusta idratazione. Ancora meglio è lasciare una bacinella d’acqua nella stanza, che serva da umidificatore fai da te.
Terzo trucco molto efficace è quello di ricorrere alla pacciamatura. La pacciamatura è una tecnica che consiste nel coprire il terreno in cui s’irradiano le radici della pianta con materiali che rallentano l’evaporazione dell’acqua. Ottimi materiali per una pacciamatura fatta in casa sono le foglie di pomodoro, gli aghi di pino, paglia e corteccia.
Cosa fare prima di andare in vacanza
Infine, un’ultima accortezza. Anche quando si parla della salute delle piante è essenziale la prevenzione. Se sappiamo che a fine mese partiremo per un viaggio, dobbiamo innaffiare con grande regolarità le nostre piante fino al giorno della partenza. L’ultima cosa che dobbiamo fare, prima di partire, è annaffiarle abbondantemente così che abbiano una “scorta” per i giorni a venire. Prima di annaffiarle, è importante ripulire il terreno da ogni elemento estraneo, come erbacce o foglie morte. La presenza di questi elementi non farà altro che ostacolare il regolare assorbimento dell’acqua.
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